L’ultimo libro di Salvatore Bucolo, il Sindaco di Tripi: “Siamo un piccolo Comune con una grande storia”

raineri-introduce-salvatore-bucolo

Si è svolta ieri la presentazione dell’ultimo libro di Salvatore Bucolo, il pamphlet dal titolo “La cultura della solidarietà a fondamento della sicurezza urbana”. La location, la sala meeting del Museo Archeologico e Multimediale di Tripi, è la stessa in cui si svolgono diversi appuntamenti culturali promossi dal Comune di Tripi, un calendario riempito di salotti, mostre ed eventi intellettuali.
14993377_10207430314376187_7817960225669925984_n-1Presente per i saluti l’Avv. Giuseppe Aveni, Sindaco di Tripi, il quale ha ribadito l’importanza di portare i piccoli comuni al centro del dibattito politico e culturale “qui si faceva cultura già 3000 anni fa grazie all’antica civiltà abacena di cui questo Museo racchiude importanti reperti archeologici. Siamo un piccolo comune con una grande storia.”
L’incontro, moderato dal giovane imprenditore orlandino Federico Raineri, è stato introdotto dallo stesso autore del libro, Salvatore Bucolo, pedagogista già Sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea, che ha ribadito l’esigenza di riportare al centro del dibattito sulla sicurezza urbana condivisa, l’educazione e la sensibilizzazione su determinati valori sociali.
Tra i relatori il giovane consulente politico Santi Cautela, portavoce comunale per Tripi e promotore dell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza dello studio compiuto da Salvatore Bucolo affinché “la politica si riappropri di quegli spazi di partecipazione andati persi che mettono al centro di ogni interesse, il cittadino e il suo ruolo sociale.”
Ospite d’eccezione, l’Avvocato penalista Tommaso Calderone che, intervenendo al tavolo dei relatori, ha poi ribadito l’importanza per i giovani di educarsi alla cultura “perché lo studio e la cultura sono i migliori antidoti al malaffare e all’anti-cultura criminale”.
Un’attenta platea è intervenuta partecipando attraverso le domande dal pubblico, arricchito dalla presenza di amministratori locali e imprenditori del comprensorio.

Potrebbe piacerti anche

I giapponesi sono riusciti a organizzare la “Sagra del pistacchio” a Tokyo

BRONTE – (18 novembre 2024) – Mai dubitare