Organizzata dalla locale Società Mutuo Soccorso, nata circa 110 fa anni da montagnarealesi emigrati in America per dare sussidio a chi ne aveva bisogno, oggi , oltre a questa sua missione, si occupa di eventi come questo attirando sul territorio migliaia di persone provenienti, oltre che da tutto l’hintrland, anche dalla vicina Calabria.
Laurello, Bonavita, Vignale, Fiumara, San Giuseppe, Santa Nicolella queste alcune borgate di
Montagnareale dalle quali arrivavano, in occasione della “Sagra”, le castagne che venivano arrostite e fatte gustare ai visitatori.
Dialetti che si incrociano, culture che si incontrano, gente che partecipa a questo evento, ormai principe di questo tipo di manifestazioni e ne coglie lo spirito locale di un tempo quello di un territorio di contadini agricoltori.
Oggi tutto questo si è arricchito con un’altro momento ,non solo culinario, ma anche artistico dove le 87 torte messe a “Concorso” , realizzate per la manifestazione da alcuni appassionati, hanno fatto da catalizzante alla già famosa “Sagra della Castagna” di Montagnareale.
Inseriti in questa edizione ed organizzati dall’Associazione PFM, ci sono stati momenti che hanno reso l’evento ancor più interessante come quello delle visite guidate in luoghi suggestivi come il Mulino di
Capo un antico frantoio restaurato, escursioni attraverso sentieri naturalistici .
In questa 42ma edizione della “Sagra della castagna”, una bellissima ed interessante iniziativa nata in sinergia tra l’Associazione Naturalistica dei Nebrodi di Patti e la Scuola media di Montagnareale ha avuto un eccezionale riscontro di visitatori , una bellissima esposizione di funghi del luogo che i ragazzi hanno potuto conoscere e raccogliere, guidati , oltre che dai loro insegnati, anche dal Micologo Salvatore Formica.
“Sagra della Castagna” un modo strategico di politiche di destagionalizzazione tel turismo.
L’esibizione musicale dei grandi “Black and White” ha concluso la manifestazione tra i balli e l’odore delle caldarroste.
Nino Mirabile