La decisione è stata annunciata durante una conferenza stampa a Montecitorio. “Oggi – spiega il capogruppo, Massimiliano Fedriga – entra a far parte della nostra compagine l’onorevole Pagano. La nostra strada riesce a essere attrattiva e questo credo sia importante. Questo ci distingue dalla compagine governativa, loro attirano persone per il potere, noi per il progetto”. Pagano racconta così la sua scelta: “Il 30 gennaio c’è stata una manifestazione a favore della famiglia e in quell’occasione – dice – notai con sommo piacere che gli unici stendardi regionali presenti erano quelli del Veneto, della Lombardia e della Liguria. Io ho sempre fatto politica fondando i miei principi sulla sacralità della vita e della famiglia e mi sono sorpreso in maniera positiva della presenza di quei tre stendardi e negativamente dell’assenza di tutti gli altri. Da quel momento è cominciata una riflessione interiore che mi ha portato a votare contro la legge sulle unioni civili, a non dare mai più la fiducia al governo Renzi e alla sospensione dal mio ex partito. Da quel momento è cominciato un dialogo con la Lega dei popoli”. “Per il gruppo – aggiunge Giancarlo Giorgetti – è un apporto importante sia per esperienza che per bagaglio di valori. Sottolineato che sono molto rari i casi di parlamentari che passano dalla maggioranza all’opposizione”.
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