Fund Raising Dinner 2: Quaranta chef ai fornelli a sostegno della ricerca contro la fibrosi cistica

foto da sx
Sabrina Gagliano,lifc catania
Claudio Miceli
Giuseppe Magazzù
Liliana Modica, lifC messina,
Agata Saccone
Seby Sorbello
pietro D'Agostinofoto da sx Sabrina Gagliano,lifc catania Claudio Miceli Giuseppe Magazzù Liliana Modica, lifC messina, Agata Saccone Seby Sorbello pietro D'Agostino

Fund Raising Dinner 2: Quaranta chef ai fornelli a sostegno della ricerca contro la fibrosi cistica Charming Italian Chef con Fic, Apce e i pasticceri Conpait.

foto da sx Sabrina Gagliano,lifc catania Claudio Miceli Giuseppe Magazzù Liliana Modica, lifC messina, Agata Saccone Seby Sorbello pietro D'Agostino
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Sabrina Gagliano,lifc catania
Claudio Miceli
Giuseppe Magazzù
Liliana Modica, lifC messina,
Agata Saccone
Seby Sorbello
pietro D’Agostino

Catania, 4 ottobre 2016 – Trentamila euro raccolti al Fund Raising Dinner 2 in favore della ricerca per la fibrosi cistica e circa 800 persone coinvolte nell’iniziativa di beneficenza che si è svolta lo scorso 4 ottobre, in concomitanza della Giornata nazionale del dono. Una straordinaria gara di solidarietà, giunta alla seconda edizione, che quest’anno ha avuto il sostegno di 40 chef dell’associazione Chic Charming Italian Chef, Federazione Italiana Cuochi, Associazione provinciale Cuochi Etnei e i pasticceri Conpait, impegnati in “prove d’autore” accompagnati da una schiera di collaboratori e assistenti, più di 50 sponsor che hanno dato il contributo, e quasi 100 studenti di 4 istituti alberghieri della provincia di Catania: “Giovanni Falcone” di Giarre, “Karol Wojtyla” di Catania, “Salvatore Pugliatti” di Taormina ed “Enrico Medi” di Randazzo.
Per gli chef, capitanati dai due organizzatori Pietro D’Agostino, patron de la Capinera, 1 stella Michelin, referente per la Sicilia di Chic Chef, Seby Sorbello, “Sabir Gourmanderie” di Zafferana Etnea e Raffaele Geminiani, direttore di Chic Charming Italian Chef, è stata l’occasione anche per rinnovare, l’ormai consolidato appuntamento di Etna Chic Chef. Giunto all’ottava edizione, il raduno alle pendici del vulcano quest’anno ha portato per la prima volta in Sicilia anche l’esperienza del B2B in The Kitchen Tour: un divertente confronto tra produttori e chef che hanno dato libero sfogo alla loro creatività.
L’evento nasce da un forte impegno dell’imprenditore Claudio Miceli, con la preziosa collaborazione del professor Giuseppe Magazzù, ordinario di Pediatria del Policlinico Universitario di Messina e pastpresident della Società Italiana Fibrosi Cistica (SIFC), e Liliana Modica presidente della sezione Messina della Lega Italiana Fibrosi Cistica, cui sono stati devoluti gli incassi della serata.
“Siamo felicissimi del risultato raggiunto dei quasi 500 biglietti venduti, cento in più dell’anno scorso – ha commentato il patron Claudio Miceli – da gennaio i nostri ragazzi potranno avviare la sperimentazione di un nuovo farmaco che già negli Stati Uniti sta avendo ottimi risultati: la malattia non scomparirà, ma potrebbe fermarsi, è già questo è un risultato che per noi genitori che sa di miracoloso”. La sperimentazione di nuove molecole consiste nel correggere il difetto del cd canale del cloro e potenziarne un corretto funzionamento.
In Sicilia ci sono 500 pazienti affetti da fibrosi cistica, 238 dei quali in cura nel reparto del Centro FC di Messina, il primo in Sicilia che il prossimo 11 gennaio celebrerà i 25 anni di attività. Una parte dei fondi incassati verrà anche spesa anche per la campagna di sensibilizzazione alla donazione degli organi, dal momento che per i pazienti oggi adulti, sono circa il 50%, il trapianto di polmone resta l’unica possibilità di sopravvivenza.
All’iniziativa hanno partecipato il conduttore Ruggero Sardo, la giornalista Agata Patrizia Saccone, l’artista Laura Calafiore, prima fast painter d’Italia che ha regalato uno spettacolo pittorico-musicale unico nel suo genere, e l’attore Gino Astorina.
Tra gli chef che hanno aderito: Lino Scarallo, di “Palazzo Petrucci” a Napoli; Paolo Barrale del “Marennà” a Sorbo Serpico (Av); Angelo Sabatelli del “Ristorante Angelo Sabatelli” a Monopoli (Ba); Beppe Bonsignore de “L’Oste e il Sacrestano” a Licata (Ag); Accursio Capraro dell’ “Accursio Restaurant” a Modica (RG); Vincenzo Mannino e Giuseppe Pappalardo di Villa Ester a Palermo, Roberto Pirelli del “Vi.Di” a Noto (Sr), Giuseppe Raciti dello “Zash Country Boutique Hotel” a Riposto (CT); Massimo Mantarro del San Domenico Palace di Taormina, Tony lo Coco “I Pupi” di Bagheria, Simone Strano Palazzo Montemartini di Roma, Giovanni Cappello, pasticceria Cappello Palermo, Alfio Visalli “Blu Lac academy” di Acireale, Salvo Vicari, Ristorante Vicari Noto, (Sr) Marco Baglieri, Il Crocifisso di Noto, SR; Francesco Patti, ristorante “Coria” di Caltagirone, Ct; Dario Di Liberto de “Tocco Sicilian Ways”; Ninni Radicini de “Locanda Gulfi” a Chiaramonte Gulf, Rg; Giuseppe Torrisi, “Talè” di Piedimonte Etneo,Ct; Luca Giannone del “Galù” di Scicli, Rg; Elia Russo hotel Villa Neri a Linguaglossa, Ct; Angelo Raciti, agriturismo “Fossa Lupo” Aci Sant’Antonio, CT; Andrea Macca, del “Donna Carmela” di Riposto, Ct.. E ancora, Orazio Torrisi, Santino Tripoli, Lorenzo Scollo, Mario Failla, Piero La Torre.

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