Nel pomeriggio di ieri, i militari della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno arrestato in flagranza di reato CANNISTRÀ Carmelo, classe ‘93, disoccupato, pregiudicato di Barcellona Pozzo di Gotto, mentre era intento ad irrigare delle piante di marijuana alte circa mt. 1,30, in avanzato stato di maturazione vegetativa.
I Carabinieri della Stazione di Barcellona P.G., su una lunga scia di successi investigativi volti al contrasto delle varie attività di spaccio di sostanze stupefacenti insistenti nella zona, hanno dato l’ennesimo colpo alla criminalità locale che si dedica imperterrita alla commissione di questo tipo di reati. Da tempo è stata avviata un’ attività info-investigativa per contrastare il fenomeno illegale della coltivazione e dello spaccio di sostanza stupefacente nel territorio del Longano. Proprio in questo contesto, i Carabinieri seguivano da alcuni giorni le tracce del giovane, e nel pomeriggio di ieri, dopo un complesso pedinamento eseguito con la massima accuratezza, hanno colto il CANNISTRA’ con le mani nel sacco mentre era intento a irrigare quattro piante di “cannabis indica” in un appezzamento di terreno sito in Contrada Rocche di Barcellona Pozzo di Gotto. L’attività info-investigativa condotta nei confronti del citato soggetto aveva permesso di raccogliere forti elementi indiziari anche riguardo l’illecita detenzione di armi e munizioni. Infatti veniva effettuata sul posto un’accurata ispezione con l’ausilio di attrezzi utili per scavare il terreno e, ben occultati tra la vegetazione ed a pochissima distanza dalle piantine, venivano rinvenute numerose cartucce per fucile da caccia e per pistola, un artifizio di fabbricazione artigianale di grosse dimensioni con miccia lunga 65 cm circa, quattro scatole contenenti inneschi per cartucce e ordigni esplosivi nonché un grosso coltello a serramanico. Immediatamente i militari si dirigevano presso l’abitazione del CANNISTRA’ e, a seguito di un’accurata perquisizione domiciliare, rinvenivano ulteriormente gr. 35 circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana essiccata.
Tutto il materiale veniva posto sotto sequestro per essere inviato successivamente al RIS di Messina per gli esami di laboratorio.
L’arrestato veniva condotto in caserma per l’espletamento delle formalità di rito e successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria nella persona della Dott.ssa Rita BARBIERI, Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Barcellona P.G.
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