Una Commedia divertente, del fiorentino Daniele Nutini, quella messa in scena dalla Compagnia Arcobaleno ieri sera in Villa Mazzini a Gioiosa Marea per la regia di Daniela Spinella.
Una piazza colma di gente attenta e pronta ad esplodere in sonore risate ad ogni battuta dei teatranti , battute e modi di dire sapientemente migrati da una lingua diversa dalla nostra, come quella toscana, a quella siciliana da Daniela Spinella.
Quello che si evince dietro le quinte è un continuo susseguirsi , tra i protagonisti, di emozioni, di gioco, di divertimento , mentre con il copione in mano ripassano le proprie battute come ad esorcizzare le proprie ansie di debutto.
E’ stato un successo.
La storia in breve:
Fine anni sessanta, in grosso paese dell’entroterra italiano, un paese normale, fatto di sane abitudini dove uomini e donne comuni vivono i loro ideali, sicuri nelle loro certezze, solo che ogni tanto il diavolo ci mette lo zampino e allora… basta far loro sentire il profumo del denaro e diventano tutti uguali, avidi e voltagabbana, capaci di rinnegare il proprio credo.
La trama prende il via da una sfida, una scommessa tra il Diavolo e un Angelo: il primo vuole dimostrare la fragilità e la corruttibilità degli esseri umani, disposti a tutto per il potere ed il denaro, mentre il secondo li difende a spada tratta e cerca di proteggerli. Così, il diavolo si insinua nella vita di Gaetano Rossi, un comunista incallito, e della sua famiglia e gli fa recapitare la lettera di uno studio notarile, nella quale Gaetano viene indicato come unico erede di una grossa
fortuna, ma per beneficiarne ci sono delle clausole da rispettare: essere in possesso della tessera del Partito Fascista e di quella dell’Azione Cattolica. Inoltre, risulta dalle carte che Gaetano e sua moglie abbiano una figlia, mentre in realtà hanno un maschio di nome Francesco che, sempre per volere del diavolo, si innamora di Palmira, figlia del peggior nemico politico di Gaetano, la fascista Benita Falsetti-Fregoni. Inizia così la costruzione di questa enorme farsa da parte del protagonista aiutato dalla moglie Rosina e dall’astuta suocera, volta alla conquista dell’eredità, da cui scaturiscono una serie di situazioni grottesche ed esilaranti dove si intersecano gli altri personaggi: il compagno sovversivo, il parroco del paese, il parrucchiere effeminato, il notaio rimbambito che s’innamora di Francesco travestito da donna…..Insomma, uno spettacolo divertentissimo da godersi dall’inizio alla fine, perché………quando il diavolo ci mette lo zampino…..succede sempre un gran casino!!!
Prossimi appuntamenti con la Compagnia Arcobaleno del Circolo ARCI: sabato 20 agosto a S. Giorgio di Gioiosa Marea, lunedì 22 agosto a Castell’Umberto e sabato 27 agosto a Gliaca di Piraino. Non perdeteveli!!!
Nino Mirabile
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Momenti della Commedia.