Per la prima volta nella sua vita, lo scorso 25 aprile non ce l’ha fatta a partecipare alla celebrazione della festa della Liberazione. Nato nel 1923, presidente onorario dell’ANPI Messina, che aveva guidato a lungo, amico del presidente Sandro Pertini, dopo l’8 settembre 1943 aderì a una formazione partigiana. Catturato e torturato da una banda nazifascista, Mimmo Trapani riuscì a liberarsi e scappare. “Quella di Mimmo Trapani è una grande perdita -commenta Teodoro Lamonica, presidente provinciale dell’ANPI Messina. Punto di riferimento per tutti coloro che hanno coltivato e ancora coltivano la memoria della Resistenza e i valori della guerra di Liberazione dall’oppressione di fascisti e nazisti, Mimmo Trapani ci lascia in eredità il suo amore per la giustizia, la democrazia e la libertà”.
Messina, 1 giugno 2016