Sant’Aga di Militello 21 maggio 2016.
Associazioni, Sindaci, Rappresentanti istituzionali, Scuole e gente comune, dopo la sfilata per le vie della Città, si sono riuniti questa mattina in Piazza Francesco Crispi per esprimere, con forza, la solidarietà e la vicinanza al Presidente Antoci a alla sua scorta per l’attentato mafioso subito il 18 maggio scorso mentre percorreva la strada che porta a Cesarò.
Hanno voluto esprimere la propria solidarietà il Presidente dell’Associazione antiracket Gaetano Grasso, Il Presidente del GAL Nebrodi Plus Francesco Calanna, Il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta , tutti visibilmente commossi, così come lo stesso Presidente Antoci che ha voluto ringraziare: “Antoci ha fatto solo il suo dovere, non ha fatto niente di particolare , da questa piazza parte un segnale chiaro ed inequivocabile , la mafia non è stata brava perchè a fianco a me c’era lo stato con i miei angeli custodi … “.
“Dopo l’attentato a Giuseppe Antoci, da Palermo il governo regionale annuncia la stretta: controlli sulla provenienza delle carni macellate, verifica dei requisiti dei proprietari di terreno ammessi al contributo. Da Roma, il governo centrale assicura invece che arriveranno sui Nebrodi dodici reparti speciali per scovare i mafiosi. Siamo tutti contenti? Certo che lo siamo. Ma personalmente – lo confesso – provo anche disgusto per questa “antimafia del giorno dopo”. Mi chiedo: dov’erano il giorno prima dell’attentato i rappresentanti del governo Renzi e del governo Crocetta? Nessuno sapeva della cosiddetta “mafia dei pascoli” in Sicilia e non solo nel Messinese? E le pubbliche denunce del sindaco di Troina, dei vertici di Coldiretti e dell’associazione allevatori di Enna? Perché la politica deve sempre arrivare dopo la magistratura? Da un anno in Commissione regionale Antimafia ascoltiamo amministratori, operatori, burocrati per raccogliere elementi conoscitivi e dati. Appena avremo concluso, pubblicheremo anche questa relazione. E si capirà meglio quanta ipocrisia e quanta responsabilità omissiva stia accompagnando le dichiarazioni di alcuni personaggi di governo, in queste ore, sulle alture dei Nebrodi”.
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