In visita il 20 e 21 maggio a Montalbano Elicona, l’ambasciatore Unesco Ray Bondin, per accertare la possibilità di nominare il borgo e i megaliti dell’Argimusco, patrimonio dell’umanità.
Obiettivo è valorizzare un sito di eccezionale valore storico, come quello che a partire dal XIV secolo si sviluppa intorno al castello Federico II e conserva ancora intatte le caratteristiche dell’architettura urbana medievale. I “Megaliti poi” ha osservato il sindaco dott Filippo Taranto “rappresentano una risorsa, che potrebbe riscrivere le pagine del nostro passato, poichè gli studiosi suppongono una sua antropizzazzione già nell’età del bronzo.”
Così accompagnato da una delegazione di rappresentati istituzionali, domani il dottor Bondin, effettuerà un primo report per conoscere da vicino Montalbano e aprire un nuovo capitolo del dialogo Unesco in Sicilia, la cui grandezza culturale e naturale è ormai attestata dall’esistenza di ben sette siti che vantano il prestigioso riconoscimento.
Francesca Bisbano