E sono quattro! In meno di due anni, ben 4/15 della squadra che ha consentito all’attuale amministrazione di arrivare a fatica prima alle elezioni, ha abbandonato la nave. Ben 3 Assessori ed il Vice Presidente del consiglio comunale hanno già ritenuto di lasciare, dimettendosi. Abbandoni ben comprensibili, tutti. Ma in almeno due casi, al di là delle motivazioni ufficiali, è oramai risaputo che il passo indietro è dovuto a ragioni degne di considerazione per chi lo ha fatto e costituiscono un esempio che grava ulteriormente sulla già complicata posizione dell’amministrazione agli occhi dell’opinione pubblica.
Purtroppo, va detto da cittadini di Brolo, l’amministrazione è un tracollo su tutti i fronti. Sostenere che sia colpa dell’eredità ricevuta e del dissesto è un pretesto: oramai chiaro a tutti . Quali sarebbero state le difficoltà da affrontare era noto.Non si e’ fatto alcun tentativo per evitare il dissesto, forse inevitabile. Nella sostanza, nulla di imprevisto o di imprevedibile. Avete chiesto il mandato per gestire il comune promettendo trasparenza ed efficienza,se pur di misura lo avete ottenuto, ma non avete risolto alcun problema anzi, oggi, dopo ben due anni, a Brolo si sta peggio di prima. È non è certamente per colpa del destino “cinico e baro” ma della conclamata inadeguatezza dell’amministrazione.
La gestione del dissesto rischia di essere una cura peggiore del male. L’ultimo bilancio approvato è quello del 2012 che addirittura avete più volte “variato” ora per allora. Siamo a maggio 2016 e mancano ancora all’appello: Il bilancio 2013, il consuntivo 2013, il bilancio 2014, il consuntivo 2014, il bilancio 2015, il consuntivo 2015 (sic!) e di questo passo, il 2016……
Ci chiediamo a questo punto che valore abbia il consuntivo 2012.Brolo ha aggiunto un altro triste record ai tanti gia collezionati.Come si puo’ permettere ad un’amministrazione di operare senza bilanci approvati da quasi 4 anni?
Il costo dei servizi è schizzato alle stelle (vedasi, ad esempio, la monnezza) e lo stato della pulizia generale del paese è quella che è. I lavori del porto di Capo D’Orlando vanno avanti e non 1 dei 50.000 mc di sabbia e’ stato utilizzato per ripascire il martoriato territorio Brolese, la draga si è fermata a ponte Naso. Si perdono finanziamenti come quello dell’elipista, a quanto sembra per intoppi burocratici con CAS ed ANAS. Non si confuta l’affermazione del candidato sindaco che da per scontato il trsferimento dell’Albergiero a Capo d’Orlando.Non si trovano soldi per realizzare 3 aule all’alberghiero ma si rifanno l’illuminazione del campo sportivo ed il look all’alberatura comunale . Tutto utile, per carità, ma forse, viste le ristrettezze e l’importanza di salvaguardare l’alberghiero, non sarebbe stato utile rivedere le priorità di spesa?
In tutto questo Brolo vive una situazione di conflitto politico e sociale d’altri tempi e si arriva a tagliare l’acqua alle famiglie. Tempi che pensavamo di esserci messi definitivamente alle spalle.
Sig. Sindaco segua l’esempio di chi ha determinato l’ottenimento del suo mandato:lasci anche Lei, , lo faccia per questo paese e sopratutto per il suo bene.
Ettore Salpietro