La petizione per la realizzazione dello svincolo autostradale a Gioiosa Marea. A breve sarà avviata la raccolta delle firme e saranno comunicati le modalità ed i luoghi ove è possibile firmare.
Al sig. Presidente della Repubblica
ROMA
protocollo.centrale@pec.quirinale.it
Al sig. Presidente del Consiglio dei Ministri
ROMA
presidente@pec.governo.it
Al sig. Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
ROMA
segreteria.ministro@pec.mit.gov.it
Al sig. Presidente della Regione Siciliana
PALERMO
presidente@certmail.regione.sicilia.it
Al sig. Assessore Regionale delle Infrastrutture e delle Mobilità
PALERMO
assessorato.infrastrutture@certmail.regione.sicilia.it
Al sig. Direttore Generale dell’ANAS
ROMA
anas@postacert.stradeanas.it
Al sig. Direttore Regionale dell’ANAS
PALERMO
anas.sicilia@postacert.stradeanas.it
Al sig. Presidente del Consorzio per le Autostrade Siciliane
MESSINA
autostradesiciliane@posta-cas.it
A S.E. il Prefetto di Messina
MESSINA
protocollo.prefme@pec.interno.it
Al sig. Sindaco del Comune di
GIOIOSA MAREA
protocollo@pec.comunegioiosamarea.it
Al sig. Sindaco del Comune di
PIRAINO
protocollo@pec.comune.piraino.me.it
Al sig. Sindaco del Comune di
PATTI
comune.patti.me@pec.itgo.it
I sottoscritti cittadini,
PREMESSO
– che la S.S. 113 costituisce il più importante collegamento viario al servizio del centro urbano di Gioiosa Marea e delle frazioni limitrofe, comprese quelle facenti parte del comune di Piraino che gravitano sul Torrente Zappardino;
– che tale arteria stradale, costruita in epoca antecedente all’unità d’Italia è stata storicamente interessata da ciclici fenomeni franosi, sia nel tratto in direzione Messina, sia in quello direzione Palermo, come evidenziati nella cartografia che si allega, che hanno interessato la carreggiata ed i costoni soprastanti, provocando la chiusura al traffico per prolungati periodi di tempo, determinando il sostanziale isolamento dei territori interessati;
– che i fenomeni franosi si sono ripetuti nelle scorse settimane e negli ultimi giorni determinando la chiusura della strada e riproponendo uno scenario di disagio tristemente noto;
– che tale situazione ha arrecato gravissimi danni e disagi ai cittadini poiché la chiusura della strada ha reso oltremodo difficoltosi i collegamenti con l’esterno ed in particolare con la città di Patti ove sono allocati moltissimi servizi essenziali di cui usufruiscono i cittadini (scuole superiori, tribunale, ospedali e strutture sanitarie, uffici pubblici territoriali, ecc.) ed ha avuto pesantissime ripercussioni sull’economia, tenuto conto che le difficoltà di collegamento hanno sensibilmente ridotto l’attività della stragrande maggioranza delle imprese che operano nei territori interessati, fino a determinarne la chiusura di alcune;
– che per le caratteristiche strutturali, geomorfologiche e per la sua vetustà, la S.S. 113 è inevitabilmente destinata a subire fenomeni di dissesto esponendo gli utenti a perenni disagi e pericoli anche per la loro incolumità personale;
– che per ovviare a tale situazione è necessario che venga realizzato uno svincolo sull’autostrada A20 nel torrente Zappardino, a circa 2 Km dal centro urbano di Gioiosa Marea, come indicato nella cartografia allegata, che garantirebbe ai cittadini un collegamento viario stabile, permanente e sicuro.
RITENUTO
– che la realizzazione dello svincolo determinerebbe un evidente salto di qualità, sia per qualità della vita, sia per l’economia, dei territori interessati.
– che si accorcerebbero sensibilmente i tempi di collegamento con la città capoluogo e con tutti gli altri comuni della provincia ed in particolare recarsi a Patti sarebbe come percorrere una circonvallazione urbana con evidenti benefici per tutti i cittadini che vi si recano giornalmente sia per lavoro, sia per i servizi di cui quasi usufruiscono: scuole superiori, tribunale, uffici finanziari, ospedale, strutture sanitarie in genere e quant’altro; le zone rivierasche di Patti sarebbero quasi conurbate con Gioiosa; per recarsi a Tindari si impiegherebbe all’incirca lo stesso tempo che occorre dal centro di Patti ed in quest’ottica il comune di Patti avrebbe tutto l’interesse a battersi per la realizzazione dello svincolo in quanto avere 5.000 persone che possono raggiungere il suo territorio in 5 minuti comporta sicuramente ricadute importanti anche sui servizi e sull’economia della città che altrimenti rischierebbero di orientarsi altrove, per cui è necessario anche un coinvolgimento delle istituzioni e della società pattesi che potrebbero dare slancio e forza a tutte le iniziative utili per realizzare l’opera;
– che Gioiosa, a sua volta, sarebbe raggiungibile in maniera molto più agevole e con sensibile riduzioni dei tempi rispetto agli attuali, con evidente incremento per tutte le attività economiche, tenuto conto che molte importanti strutture turistiche, site sia nel comune di Gioiosa, che in quello di Piraino, nonché primarie realtà produttive, site in anch’esse in entrambi i comuni, sarebbero raggiungibili dallo svincolo in pochi minuti;
– che la S.S. 113 verrebbe quasi del tutto liberata dal traffico pesante e verrebbe valorizzata la sua vocazione di strada panoramica e turistica e ne verrebbe garantita una maggiore durata ed efficienza i quanto il traffico pesante incide inevitabilmente sulla sua usura trattandosi di un’opera progettata per il transito delle carrozze e non dei TIR;
– che l’elenco dei benefici sarebbe lunghissimo e non è il caso di indugiare oltre perché è talmente evidente l’utilità e l’efficacia dello svincolo che ogni ulteriore ragionamento appare superfluo e si può affermare, senza tema di smentita, che si tratta di un’opera la cui realizzazione determina un cambiamento radicale dei territori interessati.
CONSIDERATO
– che il permanere della precaria situazione scaturente dalla fragilità della S.S. 113, comprime sensibilmente il diritto dei cittadini alla libera circolazione, garantito dalla costituzione italiana e dai trattati e convenzioni internazionali sui diritti fondamentali dell’uomo e del cittadino e, di riflesso, del diritto alla salute, allo studio ed alla libera iniziativa economica che restano fortemente compromessi dalla limitazione del diritto alla libera circolazione;
– che inoltre la precarietà ed il pericolo dei collegamenti comprime l’ordinario e sereno svolgimento delle attività quotidiane e della vita di relazione dei cittadini che vedono messa a repentaglio la loro incolumità personale, con conseguente disagio, ansia, stress, senso di frustrazione che incide pesantemente sulla qualità della loro vita, sulla loro serenità ed anche sulla loro salute con conseguenti danni biologici ed esistenziali.
PER TUTTE LE RAGIONI ESPOSTE
auspichiamo e chiediamo con forza:
– che le autorità in indirizzo si adoperino, ciascuna per quanto di competenza, affinché vengano intraprese tutte le iniziative necessarie, utili e opportune per avviare celermente l’iter per la progettazione e la realizzazione della svincolo autostradale sull’Autostrada A20 nel torrente Zappardino al confine tra il Comune di Gioiosa Marea e Piraino;
– che tutti i cittadini, imprese, associazioni istituzioni, forze politiche di qualunque colore, sostengano con determinazione le nostre richieste e si adoperino concretamente affinché l’opera venga realizzata.
Facciamo presente che è nostra ferma intenzione restare permanentemente mobilitati, vigilare assiduamente ed adottare ogni ulteriore iniziativa per perseguire il suddetto obiettivo.
Restiamo in attesa di celere e favorevole riscontro.
Per le comunicazioni si indicano le seguenti e-mail: al.coletta@tiscali.it – vincenzoamato@tiscali.it nonché le seguenti PEC: alfredo.coletta@arubapec.it – vincenzo.amato@avvocatipatti.it
li, 25.03.2016 e seguenti
i sottoscritti cittadini