Gioiosa Marea, emergenza frane, Bruno Lena: “ma un anno fa con una petizione di 150 firme perché nessuno ha ritenuto di intervenire”

Bruno LenaBruno Lena

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Riceviamo e pubblichiamo.
In questi ultimi quattro anni, senza cercare di essere protagonista ad ogni costo ed in modo da lasciare fare ad ognuno il proprio lavoro, sia alla maggioranza che all’opposizione, non sono mai intervenuto in faccende di natura amministrativa o politica.
Poi succedono delle cose che ti spingono, tuo malgrado, ad intervenire.
Magari possono sembrare delle inezie però, a mio avviso, sono sintomatiche di un certo modo di fare e che richiedono replica.
Circa un anno fa sono stato sollecitato da alcuni cittadini ad attenzionare lo stato di degrado e di pericolo in cui versava, e versa, la strada provinciale 132 che collega il comune di Gioiosa Marea col comune di Montagnareale.
Allora con l’aiuto di alcuni amici di Gioiosa Marea e di Montagnareale, abbiamo raccolto 150 firme in una petizione in cui i firmatari facevano presente “il pessimo stato in cui versa la Strada Provinciale che collega la località Santa Domenica nel Comune di Gioiosa Marea con la contrada Bonavita nel Comune di Montagnareale; la presenza di buche e frane nella carreggiata stradale, oltre a rendere difficoltoso il transito, potrebbe essere causa di incidenti automobilistici con danno per l’incolumità fisica delle persone” e si chiedeva un pronto intervento per ripristinare la sicurezza del transito.
La petizione è stata inoltrata in originale al Commissario Straordinario della Provincia di Messina, Dott. Romano, con raccomandata A.R. spedita in data 28/04/2015 e consegnata brevi manu al Comune di Gioiosa Marea in data 29/04/2015 e al Comune di Montagnareale in data 30/04/2015.
Conseguenza di ciò solo piccoli interventi tampone su alcune buche effettuati, credo, dal Comune di Montagnareale, peraltro nessun segnale.
A distanza di un anno, dopo che le strade principali che collegano il nostro paese sono interrotte per l’ennesima volta dalle frane, registriamo il solito “teatrino della politica” aggravato dalla vicinanza delle prossime elezioni amministrative.
Il “sindaco part-time” che si mobilità per lo svincolo ed il pedaggio autostradale gratuito, i consiglieri di ex-maggioranza che dopo essere stati complici dello svilimento del loro stesso ruolo istituzionale a quattro anni di latitanza si svegliano e scrivono al Commissario straordinario dell’ex Provincia di Messina per effettuare interventi di manutenzione straordinaria sulla strada S.P. 132, quella di cui sopra.
Quindi nel rispetto delle persone che sono state promotrici, partecipi ed anche del sottoscritto, mi chiedo; ma un anno fa con una petizione di 150 firme perché nessuno ha ritenuto di intervenire dal momento che lo stato delle strade era lo stesso e anche peggiore? Forse nel nostro comune esistono cittadini di serie A e serie B in funzione della residenza in centro o in campagna? Forse il fatto che fossi il primo firmatario della petizione poteva creare qualche imbarazzo nel momento in cui si fosse fatto qualche intervento al fine di dargli la paternità?
Tutti i cittadini vanno ascoltati, le risposte vanno date con i fatti e quattro anni di amministrazione anonima e deludente non possono essere riscattati da iniziative sporadiche e ruffiane o dalla solita campagna elettorale fatta con l’asfalto del sindaco.
I gioiosani hanno capacità di giudizio e memoria lunga, o almeno lo spero.

Bruno Lena

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