I Carabinieri della Stazione di Vulcano agli ordini del Maresciallo Ordinario Antonio Sottile, alle 19 circa di ieri hanno ricevuto una telefonata d’aiuto, proveniente da una turista tedesca 34enne che, impegnata a scalare il cratere del Vulcano, si era allontanata dal sentiero principale, ed era rovinata in un dirupo.
La giovane donna, comprensibilmente spaventata, nella caduta si era procurata una ferita a una gamba e informava i militari di non potersi muovere. Il dolore, per quella che successivamente si dimostrerà essere una frattura della gamba sinistra, insieme alla paura, dovuta anche al totale buio della zona e al freddo percepito, avevano fatto piombare la donna in uno stato di shock. I Carabinieri, attivavano subito le ricerche personalmente, aiutandosi con le torce in dotazione e utilizzando il segnale gps fornito dal cellulare della malcapitata. Intorno alle 22 i Carabinieri riuscivano, con non poche difficoltà, a individuare il luogo indicato dal segnale gps. Nonostante ciò, è stato necessaria più di un’ora e un minuzioso rastrellamento a piedi per trovare concretamente la donna, che era precipitata, rotolando su un crinale ed era rimasta intrappolata in una sorta di pozzo naturale, dal quale non riusciva a vedere i suoi soccorritori.
I Carabinieri, che hanno coordinato i soccorsi, intanto, immaginando le difficoltà di un eventuale recupero in quella zona impervia, avevano già richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Lipari. Questi ultimi, giunti sul luogo erano costretti a imbracarsi e calarsi con delle funi giù per il dirupo per poter recuperare l’escursionista. Con non poche difficoltà, all’01.00 circa, la donna tedesca veniva tratta in salvo. I sanitari della locale Guardia medica le riscontravano una brutta frattura alla gamba sinistra e quindi veniva successivamente trasportata con elicosoccorso del 118 all’ospedale “Papardo” di Messina, dove si trova ricoverata in buone condizioni.
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BRONTE – (18 novembre 2024) – Mai dubitare