Il Carnevale di Gioiosa Marea è intitolato al l’allegria, al coinvolgimento, alla goliardia , maestri del divertimento.
Non moltissimi anni fa un uomo brillante a capo di un’organizzazione capillare ( tanto che si parla ancora di quei fasti, rammentandoli oltremodo ), con uno staff che lo ha coadiuvato, brillantemente ha dato i ” natali ” …a quello che oggi ahinoi necessita di un restauro, di un nuovo look…
Purtroppo di quelli che allora hanno firmato il carnevale più distinto non è rimasto nessuno. *Seppur vivi, ma lontani dal palcoscenico del carnevale.
Quel capitale umano che collaborava a stretto contatto con quella organizzazione è uscito dalle scene, ma notando i grandi e vistosi progressi che i giovani hanno realizzato in questo carnevale gioiosano, da cittadina attenta e mai consumata dal carnevale, voglio puntare i riflettori solo e unicamente su questa ” strategia innovativa” che solo questa grande Risorsa può .
…ed ecco che le luci devono far aprire nuovi scenari. Queste luci sono i GIOVANI.
Sono tanti e tutti in preda a costruire, fare, mostrare. Su questo elevato numero che sono, senza bisogno di alcun consiglio, punterei le sorti del Carnevale gioisano, sicura che possono affidarsi al proprio estro, alla propria inventiva e alle proprie mani con successo.
Questi giovani che fanno tutto da se, mettendo in cantiere opere di cui la storia del carnevale non può e non deve privarsi.
Fossi Amministratore io affiderei il carnevale a loro,in toto.
Non vi è nessuno al di fuori di questi baldi e fieri giovani che possano fare un carnevale che si possa ancora annoverare, oggi come ieri, ai più pubblicizzati e visti.
I giovani hanno molto da dare. E basta poco. Una gratificazione in più, per far fuoriuscire la competizione, l’antagonismo, essenziali ingredienti di ogni “gara”, mettendoli così in con dizioni di dare il meglio, perché questo vogliono offrire, regalando arte e serietà. Regalando Spettacolo.
Il Carnevale ha bisogno di nuova linfa e nuove idee per la sua rinascita .
Giuliana Scaffidi
