Una Smith e Wesson 357 Magnum, una calibro 8 ed una calibro 9. Tre pistole nascoste dietro una parete di mattoni forati ricavata ad hoc per nascondere le armi e depistare i poliziotti durante eventuali controlli. Insieme alle pistole un munizionamento completo di cartucce di vario calibro e tipo.
La scoperta è stata fatta dagli agenti della Squadra Mobile durante una perquisizione domiciliare a carico di un trentunenne messinese, personaggio noto alle forze di polizia con precedenti per reati contro il patrimonio e per violazione della normativa sugli stupefacenti. I poliziotti lo avevano già arrestato nell’aprile dello scorso anno quando era stato trovato con addosso due panetti di hascisc per un peso complessivo di oltre 200 grammi.
Sabato, la perquisizione domiciliare a suo carico ha portato al rinvenimento delle armi e di oltre cinque chili di marijuana allo stato erbaceo nascosti dentro uno sgabuzzino tra bidoni di plastica e bottiglie di pomodoro. Oltre ai cinque chili di marijuana, il trentunenne nascondeva 150 grammi circa di hashish allo stato solido suddivisi in pezzi, alcuni dei quali in giardino, dentro un piccolo contenitore, e nello stesso ripostiglio dove c’erano le buste con la marijuana.
Con la droga e le armi è stata sequestrata anche una macchina per il sottovuoto e materiale utilizzato per il confezionamento delle singole dosi, nonché la somma di circa 700 euro, ritenuta provento di spaccio.
Il trentunenne è stato arrestato e trasferito presso la locale Casa Circondariale per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di armi e munizionamento. Denunciato anche un secondo soggetto, coinvolto nella detenzione delle armi e trovato in possesso delle chiavi del locale dove le stesse erano custodite.
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BRONTE – (18 novembre 2024) – Mai dubitare