A Marcello Mollica Nardo.
Ti ricordo bambino, poi ragazzo, poi uomo.
Ricordo il tuo dolore , quando ancor piccolo, venisti privato del bene più grande.
Ti ho conosciuto bambino e ti lascio adulto.
Quante corse e quanti richiami in quella via San Nicolò.
Giocate e urla da bambini felici.
Poi il distacco. Ma la stima e l’affetto sempre immutati.
In un giorno come un altro ci sveglia questa triste notizia…in prossimità del Natale.
Dio ti ha voluto con sé. Ha voluto trascorrere le Sante Feste con te…persona discreta e affabile.
Qualcosa ti ha portato lontano da questa terra…ed il dolore attanaglia ogni mia parola, ogni mio pensiero, sicura che questo dolore è corale, perché tu eri buono e sempre garbato.
Ai tuoi figli va il pensiero di tutti, il mio pensiero, ed agli occhi belli di Rita, oggi in lacrime.
Chi va via lascia sempre un vuoto e tanto dolore…e magari rassegnazione, seppur lontana.
Non amo fare gli auguri di Natale, ma a te voglio farli,da questa vita terrena che merita solo Amore.
Dall’alto dei cieli ci guardi e ci accarezzi. Ed una carezza voglio farla io a Te.
…addio Marcello.
Giuliana Scaffidi