Testo tratto dal profilo facebook di Lodovico Saccon, autore della canzone “Prendi un’emozione” vincitrice dell’edizione 2015 dello Zecchino d’Oro e cantata dalla gioiosana Greta Cacciolo
Ci ha accompagnato sotto forma di hashtag, di video, di riunioni autori, l’abbiamo pure declamato nei nostri video: è la musica che vince ! Certo quando sei lì sul palco con il tuo zecchino d’oro in mano è facile dimenticarsene e dire “figo, ho vinto io” ma se respiri a fondo e guardi attorno a te, in quel magico e incredibile momento, ecco che te lo ricordi, sì. È la musica che vince quando realizzi che hai messo solo la prima pietra di questo ponte musicale. E la piccola grande Greta ha messo, con gioia e impegno incredibile, e grande espressività, solamente l’ultima pietra. Ma se provi a contare le persone che hanno messo tutte le altre pietre dell’opera, scopri che sono decine e decine e ti fermi quando arrivi a contare 100 perché capisci che un’incredibile quantità di uomini, donne e bambini ha lavorato per te, partendo da chi presenta fino all’uomo della sicurezza passando per il piccolo coro.
Ma quanti sono ! Vorrei ringraziare tutti in questo post ma di tanti non conosco neppure il nome, peccato caspita. Così non farò i nomi di nessuno ma tanto voi sapete chi siete. È la musica che vince quando vedi la piccola Greta che mentre canta ti allunga la mano, te la prende e continua a cantare guardandoti negli occhi. Ma appena finisce cerca di liberarsi del microfono velocemente per correre a giocare con gli altri a “tirarsi le striscioline dorate”. Perché giocare con gli altri a “tirarsi le striscioline dorate” è più importante che fare noiose foto con i giornalisti o farsi fare i complimenti. Meno male ! È la musica che vince quando capisci che, grazie ad un lavoro a cui hai partecipato, 120.000 pasti sfameranno chi ne ha bisogno davvero. Solo per questo vale la pena esserci. È la musica che vince quando la sera ti trovi in pizzeria con i colleghi autori e cominci a sfornare assurdi titoli di folli canzoni o ritornelli deliranti tipo “Il Rompibasso se ne va” o “Viva la febbre, ma il termometro dov’è, dove lo metterò”…. non proseguo però …
È la musica che vince quando ti commuovi ascoltando le canzoni scritte dagli altri autori, perché ti ritrovi nella loro musica, sai da dove viene e sai che un bimbo sta dando il massimo per interpretarla nel modo più bello possibile. È la musica che vince quando scopri che autori giovani, alla prima esperienza zecchiniana, hanno davvero qualcosa da insegnarti e di arrivare primi non gliene frega poi tanto, mentre a te un pochino sì ed è un limite. È la musica che vince quando poi questi giovani autori ti ringraziano per i consigli (che magari sono solo: “tu sai vero dov’è il bagno ?”) e ti abbracciano con sincero calore umano quando scoprono che hai vinto. E il loro sorriso ti coccola. È la musica che vince quando un amico co-autore “edilizio” ti conosce meglio di quanto ti conosci tu, e ti spiega come sei usando le tue stesse canzoni. È la musica che vince quando dopo momenti di tensione scatta un abbraccio e “davvero basta solo parlare e la soluzione si troverà” È la musica che vince quando in albergo trovi tutti i bimbi dello zecchino dell’anno precedente e scopri che sono ancora più amici di prima. Poi intonano la tua canzone con gioia e ti sciogli. E allora quello zecchinone dorato che hai in mano lo stringi stretto stretto, non solo perché rappresenta la vittoria della tua canzone ma perché rappresenta tutto questo meraviglioso gioco in cui è la musica che vince.
Lodovico Saccon