I grilli, le lanterne, il profumo di acqua salmastra, la gente distesa ed assorta a guardare il cielo stellato cullato da un dolce suono: tutto questo ed altro è stato il concerto di pianoforte e violoncello che si è tenuto il 14 Agosto 2015 ai Laghetti di Marinello e che ha avuto come protagonisti i musicisti Gilda Buttà e Luca Pincini.
Una meravigliosa atmosfera ha avvolto tutti i presenti, mentre nella scaletta scelta per l’occasione, sebbene non del tutto predeterminata, si alternavano brani di Ennio Morricone e tanghi di Astor Piazzolla oltre al repertorio più classico della tradizione musicale del passato.
Il concerto, inserito nel cartellone del “Tindari Festival”, è stato ideato dalla sua Direttrice Artistica Anna Ricciardi e fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Patti, anche per smentire quanto qualche mese fa l’inviata del telegiornale satirico “Striscia La Notizia” Stefania Petyx aveva dichiarato in un servizio, e cioè che i Laghetti di Marinello, che ricordiamo essere una Riserva Naturale Orientata Protetta ricadente nel Comune di Patti, versassero in totale abbandono. Ciò aveva scatenato le reazioni contrariate del Sindaco di Patti, Mauro Aquino, e della Provincia (ora Area Metropolitana) di Messina, facendo ‘guadagnare’ alla Petyx una querela e una richiesta di risarcimento per danni all’immagine, essendo la notizia diffusa del tutto infondata.
Questo spiacevole episodio è stato ricordato, durante la sua esibizione, dal violoncellista Luca Pincini, che ha di contro più volte elogiato la scelta di organizzare un simile evento come ‘risposta’ alla calunnia ricevuta. Già in conferenza stampa inoltre, l’Architetto Gabriele Schifilliti, Dirigente della Direzione Ambiente della Provincia di Messina, aveva plaudito all’iniziativa auspicando che possa diventare un appuntamento istituzionale da ripetersi negli anni che verranno.
Dal canto suo, anche il Sindaco Aquino è voluto intervenire quasi a fine concerto con qualche dichiarazione in proposito, di fronte ad un pubblico numeroso oltre le aspettative. Suggestivo infatti vedere il susseguirsi di torce incamminarsi attraverso il sentiero che conduce ai Laghetti, alla ricerca di quell’isolotto illuminato e magico da dove proveniva la musica.
Purtroppo, le necessità tecniche (l’illuminazione è stata garantita da un gruppo elettrogeno) non hanno consentito un concerto di lunga durata, ma tuttavia i due artisti sono riusciti a fare qualche pezzo in più rispetto a quanto era stato preventivato, con il manifesto entusiasmo dei presenti.
Una bellissima iniziativa dunque, che è stato possibile realizzare anche grazie alla disponibilità di Gilda Buttà e Luca Pincini, personalità di rilievo che hanno dimostrato grande sensibilità nei confronti di questa vicenda, comunicando grande passione ed intensità attraverso la propria musica.
E così per un attimo con la melodia de “La leggenda del pianista sull’Oceano”, il pianista sembrava di vederlo lì, su quei Laghetti perdersi ad immaginare la terraferma.
Maria Ilenia Crifò Ceraolo
16 Agosto 2015
