14 Agosto 2015, una data tanto agognata da tutta la comunità di Gioiosa Marea: la Chiesa di Santa Maria delle Grazie riapre al culto dopo i recenti lavori di messa in sicurezza dell’ intera struttura. Dopo la celebrazione dei “Primi Solenni Vespri Cantati” nella Chiesa del Convento, il venerato simulacro della Madonna col Bambino è stato ricondotto nella sua sacra dimora, accompagnato in processione da una folla di fedeli visibilmente commossa preceduta dalle autorità civili e religiose. La Chiesa di Santa Maria, molto cara alla comunità poiché simbolo di storia e di fede, era rimasta chiusa dopo gli eventi sismici del 6 giugno 2010 che avevano aggravato le condizioni della volta centrale.
Finalmente dopo cinque anni, grazie all’ impegno profuso dal nostro Arciprete Don Salvatore Danzí, dal comitato raccolta firme Pro Chiese Gioiosane, da professionisti ed imprenditori locali e da singoli fedeli con le loro offerte spontanee, la comunità gioiosana può riprendere possesso di un edificio sacro dalle innumerevoli bellezze artistico-architettoniche che lo rendono tra i più famosi di tutta la costa saracena. La Chiesa era stata consacrata al culto nel 1803 a seguito dell’ esodo da Gioiosa Guardia ed al suo interno si possono ammirare capolavori di inestimabile valore come le statue gaginiane della Madonna delle Grazie, della Madonna del Carmelo e della Madonna delle Nevi o del Giardino. Stupendi anche le tele del famoso pittore siciliano Olivio Sozzi, l’Ostensorio in argento del Corpus Domini, i preziosi paliotti e paramenti vari. Dal 1575, il 14 e il 15 agosto si celebra l’Assunzione in cielo della Beata Vergine Maria e dunque anche oggi, dopo la messa vespertina delle h.19, il sacro simulacro della Vergine sarà condotto in processione per le vie cittadine.
Alessio Zodda