Milazzo, Domenica di “shopping gratis” al centro commerciale.
Arrestate una 24enne di San Filippo e una 27enne rumena di Pace del Mela per furto aggravato all’interno dell’OVS del Parco Corolla.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milazzo agli ordini del Maresciallo Capo Angelo Floramo hanno tratto in arresto due giovani donne che domenica pomeriggio avevano deciso di rifarsi il guardaroba gratis all’OVS di Milazzo. Le due ragazze M. P. 24enne di Venetico, operaia e S.A.M 27enne rumena domiciliata a Pace del Mela, in concorso tra loro, coprendosi una con l’altra, avevano asportato dagli scaffali dell’OVS più di 40 articoli di abbigliamento, bigiotteria, scarpe per un valore complessivo di quasi 300 euro. Dagli accertamenti dei Carabinieri, è emerso che le due donne, che evidentemente da tempo pianificavano il colpo, già la sera precedente erano state notate dal personale di vigilanza con fare sospetto come se stessero facendo per l’appunto un sopralluogo.
Le due ragazze sono state tratte in arresto in flagranza del reato di furto aggravato e sono state ristrette presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari .
La merce, invece, interamente recuperata, veniva restituita all’OVS.
Valdina, Recuperata la refurtiva di un furto in una villetta.
I Carabinieri della Stazione di Roccavaldina denunciano una 24enne per ricettazione
I Carabinieri della Stazione di Roccavaldina agli ordini del nuovo Comandante Maresciallo Capo Tindaro Farina hanno recuperato la refurtiva, composta da numerosi elettrodomestici e arredi vari, di un furto in abitazione avvenuto ai danni di una villetta ubicata a Valdina in via Perre, di proprietà di una donna di Messina. La donna aveva denunciato il furto il 3 agosto, anche se probabilmente è stato consumato tra il 27 luglio e il 1 agosto. Percepita anche la rabbia e la frustrazione della denunciante, i Carabinieri si mettevano subito a lavoro per trovare i colpevoli e soprattutto per ritrovare la refurtiva che aveva un valore complessivo di più di 2000 euro.
Al termine degli accertamenti, i Carabinieri di Roccavaldina avevano il fondato sospetto che la refurtiva si trovasse nascosta in un’abitazione non molto distante da dove si era consumato il furto. Così i Carabinieri facevano irruzione e rinvenivano la refurtiva composta da un frigorifero, una lavatrice, un tavolo con sedie, un divano letto, un climatizzatore ed altro. Tutta la merce recuperata veniva subito restituita alla proprietaria che incredula e felice, dopo aver praticamente perso le speranze, ringraziava i Carabinieri. La donna che deteneva illegalmente nel suo domicilio la refurtiva, veniva denunciata per ricettazione.