Serata di paura nel villaggio Castanea, durante i festeggiamenti del Santo Patrono. Proprio mentre la folla seguiva con interesse la liturgia collettiva in piazza San Giovanni, un giovane 25enne messinese è stato raggiunto da un fendente alla parte destra del costato, dopo una colluttazione con un uomo subito dileguatosi tra la folla. L’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Castanea, coadiuvati dai militari della Stazione di Faro Superiore, ha permesso di ricostruire velocemente la vicenda. Dalle prime dichiarazioni dei testimoni che hanno assistito al fatto, i militari sono rapidamente riusciti a rintracciare l’aggressore. Si tratta di La Fauci Giuseppe, classe 1956, già noto alle Forze dell’Ordine. Il motivo scatenante dell’aggressione sarebbe riferibile ad alcune vicissitudini personali intercorse tra la vittima e la figlia dell’aggressore, sua ex ragazza. La Fauci Giuseppe, alla vista del giovane, che già diverse volte in passato aveva verbalmente minacciato, si è scagliato nei suoi confronti, non esitando a far uso di un coltello a scatto, successivamente ritrovato e posto sotto sequestro dai militari intervenuti. Nell’occorso la madre della vittima, nel tentativo di fermare l’aggressore è stata a sua volta colpita ripetutamente al costato dalla moglie 52enne del La Fauci, anch’essa con precedenti di polizia. Le condizioni di salute del giovane accoltellato sono da subito sembrate gravi e tali da richiedere il trasporto d’urgenza presso il nosocomio “Papardo”, ove attualmente si trova ricoverato in prognosi riservata.
La Fauci Giuseppe, che dovrà rispondere di tentato omicidio, è stato tratto in arresto e ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi mentre la moglie è stata denunciata a piede libero per lesioni personali e favoreggiamento personale.
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BRONTE – (18 novembre 2024) – Mai dubitare