Gioiosa Marea: “Amo Gioiosa” invita il Presidente del Consiglio Comunale a dibattere, in Consiglio, sulla questione Chiese

Gioiosa-Crollo-volta-abside

Riceviamo e pubblichiamo.

Gioiosa-Crollo-volta-absideAL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
AMMINISTRAZIONE COMUNALE di Gioiosa Marea
Ai Signori Capo Gruppo
Ai Signori Consiglieri Comunali

QUESTO COMITATO LIBERO “AMO GIOIOSA”, CON RIFERIMENTO ALLA INAGIBILITA’ DELLE NOSTRE DUE CHIESE PIU’ CARISMATICHE, HA SOSPESO UNA MANIFESTAZIONE, PRECEDENTEMENTE PROGRAMMATA DI FRONTE ALLA CURIA, IN ATTESA DELL’EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE, ANCHE IN PREVISIONE DELLA POSSIBILE PARTECIPAZIONE AD UN BANDO REGIONALE PER IL RECUPERO DEGLI EDIFICI DI CULTO.

QUESTO COMITATO E’ BEN CONSAPEVOLE DELL’IMPORTANZA DELL’INIZIATIVA IN CORSO DEL “COMITATO PRO CHIESE”, CHE HA ORGANIZZATO UNA RACCOLTA FONDI ED HA PRESENTATO UN PROGETTO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL TETTO DI SANTA MARIA(GIA’ INVIATO ALLA CURIA,MUNITO DEL PARERE URBANISTICO FAVOREVOLE,PER IL PARERE LITURGICO) ; E’ INOLTRE VICINO E SOLIDALE AL “GRIDO DI DOLORE” PIU VOLTE MANIFESTATO E DOCUMENTATO DA PADRE DANZI’, PER LA MANCANZA DI RISPOSTE POSITIVE ALLA RICHIESTA DI ESECUZIONE DEI LAVORI, NECESSARI PER LA COMPLETA RIAPERTURA AL CULTO DELLE DUE CHIESE, E PER LA IMPOSSIBILITA’ PERSINO DI REPERIRE 100 MILA EURO PER DEI LAVORI DI SOMMA URGENZA.

DI FATTO PERO’ QUESTO COMITATO, GRAZIE ANCHE AI PROPRI COMUNICATI, HA INTERCETTATO IN BUONISSIMA PARTE DELLA CITTADINANZA IL PERSISTERE DI UNO STATO DI DISAGIO E DI MALUMORE, PER IL PROTRARSI DELLO STATO DI INAGIBILITA’ DELLE DUE CHIESE E PER LE SCARSE NOTIZIE TRAPELATE IN MERITO; TRA L’ALTRO, NON POCA PREOCCUPAZIONE C’E’ PER LE INGENTISSIME SPESE CHE SEMBREREBBE SIANO STATE PREVISTE PER LA LORO COMPLETA RISTRUTTURAZIONE, LA QUALCOSA SAREBBE SIGNIFICATIVA DELLA DIFFICOLTA’ E DELLA IMPROBABILITA’ DI REPERIRE DEI FINANZIAMENTI(PROGETTI, FORSE NON PIU’ ATTUALI PER I DEGRADARSI DELLE CONDIZIONI DELLA STRUTTURA: 1 MILIONE E 500 MILA EURO PER LA CHIESA MADRE E 1 MILIONE E 400 MILA EURO PER SANTA MARIA DELLE GRAZIE).

LA GENTE SI CHIEDE:

-UNA VOLTA ACQUISITO IL PARERE LITURGICO DEL VESCOVO (RICHIESTO DA QUASI DUE MESI!), RELATIVO AI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL TETTO DELLA CHIESA DI SANTA MARIA, SONO GIA’ DISPONIBILI I FONDI PER LA ESECUZIONE DEI LAVORI RELATIVI ?

-E’ STATA PRESENTATA LA RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO REGIONALE? E’ STATO FATTO PER AMBEDUE LE CHIESE?

-IN ATTESA DELLA ESECUZIONE DEI LAVORI(SOPRATTUTTO NELLA CHIESA MADRE) SAREBBE POSSIBILE ADOTTARE QUALCHE ACCORGIMENTO DI PROTEZIONE PROVVISORIA DEL TETTO, PER EVITARE L’ULTERIORE DEGRADARSI DELLE STRUTTURE ?

-PERCHE’ IN ALTRE CHIESE DI PAESI LIMITROFI VENGONO FINANZIATI E REALIZZATI LAVORI, MENTRE DALLA SEGNALAZIONE DELLA CADUTA DELL’ABSIDE(MARZO 2010) DI SAN NICOLA,E CONSEGUENTE INAGIBILITA’ DELLA CHIESA, FATTA DA PADRE DANZI’, NON SI E’ PROVVEDUTO, NONOSTANTE I RIPETUTI SOLLECITI DEL REVERENDO? CI SONO FORSE FEDELI DI SERIE A E FEDELI DI SERIE B?

-ED INFINE, PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE NON SI FA PARTE ATTIVA E PROTAGONISTA PER LA RISOLUZIONE DEFINITIVA DEL PROBLEMA ORMAI ANNOSO, CHE STA TANTISSIMO A CUORE DI TUTTA LA COMUNITA’, CONSIDERATO ANCHE IL NOTEVOLE IMPEGNO FINANZIARIO(CIRCA 3 MILIONI DI EURO) ?

PER QUANTO SOPRA ESPOSTO, LA PREGHIAMO DI PRENDERE A CUORE IL PROBLEMA DELLE NOSTRE DUE CHIESE, DA ANNI INAGIBILI, E CHE TUTTI NOI SENTIAMO COME PARTE INTEGRANTE DELLA NOSTRA IDENTITA’ RELIGIOSA E DELLA NOSTRA CULTURA, INDICENDO UNA RIUNIONE DEL CONSIGLIO,
CON L’AUDIZIONE DI TUTTI I POSSIBILI INTERLOCUTORI (RAPPRESENTANTE CURIA, PADRE DANZI’, PROGETTISTI,TECNICI COMUNALI, PERSONE COMUNQUE A CONOSCENZA DELLA SITUAZIONE), IN MODO CHE LA CITTADINANZA POSSA CONOSCERE FINALMENTE DALLA ISTITUZIONE CHE LA RAPPRESENTA LO STATO REALE DEI FATTI.

IN ASSENZA DI UN NETTO E CHIARO IMPEGNO DELLA
AMMINISTRAZIONE A FARSI CARICO DELLA RISOLUZIONE DI UN PROBLEMA DAI COSTI TALMENTE ONEROSI, DA NON POTER ESSERE RISOLTO SOLTANTO CON LA BUONA VOLONTA’ DI COMITATI O CON IL SENSO DI APPARTENENZA ALLA COMUNITA’ DEI SINGOLI CITTADINI, QUESTO COMITATO TEME MOLTO REALISTICAMENTE CHE PER ANNI SI CONTINUERA’ A PARLARE INUTILMENTE DEI LAVORI DELLE NOSTRE DUE CHIESE, FINO A QUANDO , MAGARI, SI AGGIUNGERA’ UN ALTRO PROGETTO PER DEI LAVORI NECESSARI SU UN’ALTRA CHIESA.

E COSI’ RIMANENDO LE COSE , QUESTO COMITATO SI RISERVA OGNI AZIONE UTILE A FARSI INTERPRETE, NELLE SEDI E NEI MODI PIU’ OPPORTUNI, DEL MALUMORE E DEL DISAGIO DI TUTTA LA COMUNITA’ GIOIOSANA,PERCHE’ DOPO TANTI ANNI LE ISTITUZIONI E GLI ENTI PREPOSTI NON RIESCONO A CONSENTIRE LA RIAPERTURA AL CULTO DELLE NOSTRE PIU’ BELLE E SIGNIFICATIVE CHIESE;
OLTRETUTTO, GLI STESSI CITTADINI, IN NUMERO COSPICUO, IN ASSENZA DI INFORMAZIONI CHIARE ED ELEMENTI CERTI, CI ESORTANO A RIVALUTARE LA POSSIBILITA’ DI ATTUARE IL DICHIARATO SIT-IN, IN QUANTO TALE MANIFESTAZIONE, VEICOLATA DAI MASS MEDIA, PUO’ ATTENZIONARE L’OPINIONE PUBBLICA, LOCALE E NAZIONALE E FAVORIRE LA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA CHIESE.

TUTTO QUESTO, MENTRE E’ SUFFICIENTE FARE UNA BREVE RICERCA SU INTERNET PER VERIFICARE CHE IN TANTISSIME CHIESE VENGONO FINANZIATI LAVORI DI CONSOLIDAMENTO, RESTAURO E RISTRUTTURAZIONE.

Gioiosa Marea 26/05/ 2015
Il Comitato Libero ” Amo Gioiosa”.

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