Una rivoluzione in piena regola che riguarderà tutta la costa, dallo Zappardino fino al Saliceto, destinata a cambiare radicalmente il rapporto tra la città e il suo mare. La Giunta Municipale ha infatti approvato il PUDM, il Piano d’Utilizzo del Demanio Marittimo: si tratta, in poche parole, dello strumento con cui i comuni decidono cosa fare del proprio litorale. Un Piano obbligatorio per legge dal 2005 ma di cui ancora parecchi Comuni sono sprovvisti; trascorsi trenta giorni dalla pubblicazione, durante i quali tutti i cittadini potranno fare le loro osservazioni, si procederà all’approvazione in Consiglio Comunale e quindi, in ultima istanza, all’approvazione della Regione.
“Si tratta di un provvedimento importante, destinato a garantire un uso corretto del suolo pubblico”, afferma il Sindaco Eduardo Spinella.
Il Piano fondamentalmente garantisce le aree libere, rende più facile la fruizione ai disabili, crea aree per gli animali d’affezione, predispone un porticciolo per le piccole imbarcazioni, prevede aree da adibire a giochi acquatici, nonché le aree da destinare per il turismo, la balneazione, le attività sportive, gli esercizi di ristorazione e somministrazione di generi alimentari.
Il Piano “fa salve” tutte le concessioni oggi esistenti e prevede che esse si adeguino alla scadenza.
Il territorio è stato suddiviso in sette ambiti. Ogni ambito, per esempio, dovrà essere per il 50% lasciato alla libera fruizione e la lunghezza del fronte a mare per la singola concessione non potrà essere superiore a 50 metri. Tra una concessione e l’altra dovranno esserci almeno 100 metri di distanza.
Le strutture realizzate andranno smontate a stagione finita e dovranno essere in legno. Il concessionario ha poi l’obbligo di garantire la pulizia della sua area per tutto l’anno, compresi gli spazi laterali.
E’ prevista anche la realizzazione di un percorso wellness localizzato lungo i fronti demaniali, per un’estensione di oltre sei chilometri. Tale percorso ha la funzione di garantire lo spazio di percorribilità pedonale e di running per gli appassionati e gli amanti delle attività sportive (e non solo) da svolgersi all’area aperta.
In pre-adiacenza rispetto al percorso wellness è posta la pista ciclabile con sistema di bike-sharing la quale ha la funzione di garantire lo spazio di percorribilità ciclabile a tutti i fruitori e consente di utilizzare il sistema di bike-sharing (scambio di bici) apprezzato in tutto il mondo.
Questi percorsi offrono in se molti servizi legati allo svago e all’aspetto ludico-ricreativo, da considerarsi anche in periodi destagionalizzati come la primavera e l’autunno.
L’approvazione del PUDM non è un traguardo, afferma l’assessore M.G. Giardina Papa, bensì l’inizio di un percorso che vedrà gli Amministratori e gli stake holders protagonisti di un processo di sviluppo della costa sostenibile, legato alla valorizzazione del nostro litorale. L’obiettivo è quello di sostituire, con una pianificazione ordinata, l’attuale situazione stratificatasi nel tempo e piuttosto casuale.