“Adesso dipingerò te, ti farò un ritratto, se avrò fortuna un giorno.. dipingerò i tuoi occhi” disse Modì, e Jeanne replicò: “Dimmi Modigliani, come fa un povero cieco a dipingere?” e lui: “Io vedo cose che nessun altro vede”.
Questo è uno stralcio tratto dal celebre film “I colori dell’anima” e a questo tema si ispira tutto l’ambiente del “Modì Luxury Lounge Bar ” di Brolo .
Un tocco di alto stile dove si fondono la storia della pittura di Modigliani , con le sue bellissime donne, e l’arte della cucina di Francesco Piparo Chef consulente della trasmissione RAI “La Prova del Cuoco”.
Quando Modigliani dipinse i primi ritratti di Jeanne, questa non riusciva a spiegarsi il perché non le dipingesse gli occhi e alla sua tenera domanda lui le rispose: “Devo prima conoscere la tua anima” . Gli occhi sono il nucleo dell’anima, guardandoli e penetrando in essi mettiamo a nudo chi ci sta dinanzi, ne percepiamo le emozioni, incrociamo la sua esistenza, partecipiamo del suo dolore, della gioia, della tristezza e iniziamo una comunicazione profonda tra le anime. Se prima non avesse conosciuto l’anima della sua amata, non avrebbe potuto disegnare gli scrigni che, una volta aperti, l’avrebbero condotto nel suo intimo.
Ecco perché molti suoi dipinti si presentano con corpi e volti che tendono alla naturalezza, ma caratterizzati da semplici voragini incastonate che fungono da occhi: se Modigliani non conosceva a fondo chi stava ritraendo, non avrebbe avuto la presunzione di dipingerne il segreto più profondo. Benché siano state molte le sue muse, anche diverse prostitute con cui passava le notti, il concetto però non cambiava.
Franco Piparo :
Provenienza: PALERMO
Età: 30 ANNI
Nato a: PALERMO
Attività: Chef Consulente
Propone una cucina che lega la terra al mare e che prende ispirazione sia dai racconti dei pescatori che dalle nuove tendenze. Da un lato è concepita come un’orchestra sinfonica(armonia, passione ed equilibrio), dall’altro è pura libertà di espressione. Rispetto per le materie prime e rigore nell’esecuzione ne sono i fondamenti ma la vera arma vincente per lui è il culto della tradizione. Oltre alle tecniche moderne (bassa temperatura e shock termico), cuoce nel forno a legna, nella terracotta e con essiccazione al sole di Sicilia!
Lavora sia la carne che il pesce e ama preparare i dolci al cucchiaio. Coltiva le erbe aromatiche, non rinuncerebbe mai all’olio extravergine di oliva e ai cristalli di sale.
Lo staff: Riccardo, Greta e il sommelier Nino vi aspettano.
02/05/2015