«È già mattina», storia della “bambina che visse due volte” di Alberto Samonà
Giovedì 23 aprile la presentazione alla Biblioteca di Barcellona Pozzo di Gotto
Sarà presentato giovedì 23 aprile, alle 18, nella Biblioteca Comunale “Nannino Di Giovanni”, a Barcellona Pozzo di Gotto (Me), in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore dell’Unesco, È già mattina. Storia di Alessandrina “la bambina che visse due volte” (Bonanno Editore) dello scrittore e giornalista Alberto Samonà.
Intervengono Mariella Sclafani e Maria Rosa Naselli. Alcuni brani del testo saranno letti da Zina D’Amico. All’evento partecipano gli alunni del Liceo delle Scienze Umane di Castroreale, coordinati dal professor Natale Mirabile. Sarà presente l’Autore. L’ingresso è libero.
Nei primi anni del Novecento un presunto caso di reincarnazione scuote gli ambienti intellettuali italiani. È la storia di Alessandrina, nata da un’antica famiglia siciliana e incredibilmente identica a una sorellina morta a cinque anni, con la quale la bambina ha in comune tratti somatici, ricordi d’infanzia e abitudini. La piccola, una volta cresciuta, manifesta anche straordinarie facoltà di sensitiva, delle quali restano numerose testimonianze. A far da cornice ai fatti narrati, il quadro di una Sicilia che non c’è più, travolta dalla modernità e consegnata all’oblio, con sullo sfondo i fasti, le passioni e la decadenza dell’aristocrazia palermitana di fronte ai cambiamenti della società. La vicenda è forse lo specchio stesso della Sicilia, perché ne interpreta lo spirito e il sentimento più profondo, che va al di là del tempo, attraversando epoche, generazioni e circostanze.Momenti, che come le stagioni sembrano passare, ma che ritornano, pur sotto sembianze apparentemente mutate. E così, fra i ricordi andati della bella epoque, un soffio antico aleggia ancora fra le pieghe di Palermo, come un alito di vento senza tempo che, solitario, prosegue nel suo viaggio eterno.
Alberto Samonà (1972), giornalista e scrittore. Collabora con il quotidiano Libero. Ha scritto, fra gli altri, per i giornali La Sicilia, Oggi Sicilia, Secolo d’Italia, L’Ora. Ha pubblicato libri ispirati al ‘pensiero tradizionale’ e alla conoscenza di sé: “Le colonne dell’eterno presente” (2001), “La Tradizione del sé” (2003), “Il padrone di casa” (romanzo 2008), “Giordano Bruno nella cultura mediterranea e siciliana dal ‘600 al nostro tempo” (2009), “Bent Parodi.Tradizione e Assoluto” (2011). “È già mattina” (romanzo 2013). Per il teatro ha scritto e diretto gli spettacoli “Un fiamma a Campo de’ Fiori”, “L’oro del cavaliere” e “I giardini di Giovanna”. Ha inoltre scritto i testi teatrali “Le notti di Casimiro”, ispirato alla figura del pittore Casimiro Piccolo, e “Arcani maggiori”. Dal suo racconto intitolato “La bambina all’Alloro”, il cantastorie irakeno Yousif Latif Jaralla ha tratto lo spettacolo “Le orme delle nuvole”. Fa parte della giuria della IV edizione del Premio Letterario “La Giara” promosso dalla RAI e del concorso “Subway letteratura”. È consigliere di amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, che gestisce la casa-museo e il parco di Villa Piccolo a Capo d’Orlando.