CST Sport: “perché il RALLY TORRI SARACENE non è solo nostro”

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cstCome da programma, largamente diffuso con ogni mezzo di informazione e comunicazione, si è svolta lo scorso 28 e 29 Marzo 2015 la seconda edizione del Rally Torri Saracene.
Una manifestazione, che nasce nel 2014 con la prima edizione, dalla volontà di alcuni amministratori e dalla precisa e condivisa volontà della CST Sport di creare un evento che possa da un lato essere una manifestazione sportiva di prestigio per la specialità dei Rally a carattere nazionale e dall’altro promuovere un territorio come il comprensorio della Costa Saracena e dei Monti Nebrodi che sicuramente merita le attenzioni dei media mondiali e quindi possa attrarre appassionati e non provenienti da ogni parte d’Italia cercando anche di destagionalizzare un turismo che nelle nostre zone nel periodo di Marzo è poco vivo.
Già l’edizione 2014 si rivelò un successo per via delle location e della gara in se stessa che si dimostrò fin da subito essere attraente oltre che ai partecipanti anche al pubblico, che esaltò le prove speciali, il territorio e le sue attrazioni.20150329_124110
L’edizione 2015, inserita nel calendario nazionale della specialità con la titolazione di Trofeo Rally Nazionale 6^ Zona, che in un primo momento ha attraversato delle incertezze per via di alcune modifiche regolamentari, ai fini di aumentare la sicurezza, apportate dalla federazione alla specialità Rally che però gravano sui partecipanti e quindi avrebbero potuto compromettere la partecipazione di molti equipaggi . Ma grazie all’intervento della Delegazione Regionale ACI Sport, nella persona di Armando Battaglia, e di un rappresentate della commissione sportiva ACI Sport – Massimo Cambria, in collaborazione e su richiesta di tutti gli organizzatori di gare siciliane, si è riusciti ad ottenere una licenza agevolata per tutti i piloti siciliani con condizioni sicuramente molto vantaggiose in un momento di crisi economica generale; in più la CST Sport in qualità di organizzatore, ha assorbito il costo del sistema di localizzazione (Tracking System) venendo quindi meno la spesa ai partecipanti e quindi generando una tariffa di iscrizione agevolata.
20150329_123921Tutti questi sforzi sono stati ripagati dagli iscritti che alla vigilia si presentavano essere 84, originando quindi molto entusiasmo negli addetti ai lavori appagati dai notevoli sacrifici, anche in termini economici, fatti per mettere in piedi questa seconda edizione del Rally Torri Saracene.
La manifestazione si è svolta in perfetta regola, con i nulla osta da parte di tutti gli Enti, e non è stata caratterizzata da particolari eventi negativi. La previsione di promozione del territorio è stata ampiamente rispettata grazie al lavoro svolto dall’agenzia Erregi Media che ha in mano l’ufficio stampa della gara. I comunicati stampa relativi alla gara sono stati visualizzati su canali mondiali quali ANSA e EURONEWS e di conseguenza su GAZZETTA DELLO SPORT, RAI SPORT ecc. (Tutta la rassegna stampa è in fase di completamento e disponibile fra qualche giorno). Anche il sito ufficiale della CITROEN ha parlato del Rally Torri Saracene. Le notizie sono andate in onda sul TG RAI Regionale oltre che sulle varie TV locali e frequentemente sui maggiori quotidiani regionali. La gara è stata acclamata sia dai partecipanti che dal pubblico ricevendo critiche positive. Le location della partenza, parco assistenza e arrivo sembrano essere state apprezzate da tutti; anche il percorso di gara ha creato entusiasmo nei partecipanti e nel pubblico.
Grazie a lainfo.it di Sant’Angelo di Brolo è stata trasmessa la diretta streaming della prima prova speciale di Piraino del Sabato sera che ha ricevuto migliaia di accessi da tutta Italia.Untitled-1
Grazie al numero degli iscritti la gara si candida fra le prime in Sicilia come numero di partecipanti per la stagione 2015.
Insomma, tutto sembra essere funzionato al meglio e se qualche lacuna si è presentata, può servire come miglioria per le prossime edizioni.
Chiaramente noi esaltiamo la nostra disciplina che, possibilmente non piace a tutti e magari a molti crea disagi per via delle interdizioni al traffico di alcune strade o piazze, del rumore delle auto da gara e tante volte dai residui che rimangono per qualche giorno (gomme o altro).
Però si valuti anche che molte strade interessate dalle prove speciali, si trovano da molto tempo in condizione di abbandono, ed in occasione della gara, come già capita da qualche anno, vengono apportati i necessari interventi di messa in sicurezza, ripulitura di erbe e steppe e soprattutto la chiusura di buche “stagionate” da molti anni; questi interventi sono stati a carico in parte alla Provincia Regionale di Messina ed in parte all’organizzatore anche laddove è stato necessario ricostruire qualche parapetto.

Mondello Caputo
Mondello Caputo

Valutando invece i numeri di quanto gira attorno si evidenzia quanto segue:
– L’organizzazione inizia il suo lavoro circa 5 mesi prima la gara, iniziando i vari sopralluoghi e ricognizioni del percorso utilizzando per vitto e alloggio le strutture del territorio;
– Per la gara sono stati utilizzati i seguenti servizi e personale:
o N. 7 AMBULANZE composte ognuna da n. 3 addetti e n. 1 Medico oltre che al Medico di
Gara;
o N.5CARRIATTREZZIerelativopersonale;
o N.3TEAMDIDECARCERAZIONEcompostida3personeperognisquadra;
o N.30CRONOMETRSITIcirca;
o N.135COMMISSARIDIPERCORSO;
o N.10ADDETTISERVIZIORADIOETRACKINGSYSTEM;
o N.15ADDETTIfraDirezioneGara,CommissariSportivieCommissariTecnici,Verificatori,
ecc.;
o N.12ADDETTIallestimentiproveeinterventivari;
o N.4ADDETTIufficioStampa,Fotografiecameraman;
Quindi circa 250 persone sono gli addetti ai lavori impegnati nei tre giorni di gara che in parte trovano sistemazione e vitto nelle strutture della zona a carico dell’organizzazione.
Facendo una stima relativa ai partecipanti, approssimativamente si può dedurre che attorno agli 84 equipaggi, ipotizzando che mediamente ogni equipaggio fra meccanici, accompagnatori, amici e vari è composto da circa 12 persone risulta quindi una presenza di circa 1000 persone nei tre giorni di gara. Ammettendo che molta gente è locale e quindi alloggia presso le proprie abitazioni, la restante parte si distribuisce negli alberghi del territorio generando quindi un numero significativo di presenze. Oltre ai relativi consumi che vengono generati dagli equipaggi (ristoranti, benzina, gomme ecc.) che vengono spesi in zona e considerando che solitamente, anche se non continuativa, l’attività di ricognizione del percorso dura circa una settimana per ogni equipaggio. Si può dedurre che il movimento non dura soltanto tre giorni.20150329_123711
La nota del pubblico sicuramente è difficile da quantificare, ma presumibilmente si stimano circa 30.000 persone distribuite lungo le prove speciali, parco assistenza ed arrivo della gara. Considerando che una percentuale proviene da fuori provincia, si evince che trova sistemazione nelle varie strutture e mediamente una volta si reca nei bar per consumare e nei ristoranti per il pranzo. Sicuramente tutta questa gente si sposta in auto generando dunque un consumo di carburante che viene speso sul territorio. Insomma sembra un indotto non indifferente.
Molte sono state le segnalazioni del tutto esaurito da parte di strutture ricettive, spostando dunque le prenotazioni nei paesi limitrofi quali Brolo e Patti.
Questa è una sintesi di quello che genera una manifestazione come il RALLY TORRI SARACENE, nella speranza che negli anni possa sempre migliorarsi e crescere diventando una appuntamento per appassionati che perduri perché il RALLY TORRI SARACENE non è solo nostro, bensì è di tutti e non ce ne vogliano quelli a cui non piace questo sport.

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