MINA COMPIE 75 ANNI: UN MUSICISTA DI GIOIOSA MAREA DIETRO I SUOI GRANDI SUCCESSI

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Untitled-1Mina compie oggi 75 anni, essendo nata a Busto Arsizio il 25 marzo 1940. Tra gli autori siciliani che hanno scritto per lei spicca di certo  Cristiano Malgioglio, autore di uno dei maggiori successi in carriera ‘Ancora ancora ancora’, (1978).  Ma c’è un siciliano di Gioiosa Marea (Me) tra i suoi autori di fiducia: è Pino Presti, figlio del compositore Arturo Prestipino Giarritta, nato a Gioiosa Marea il 2 gennaio 1911, violinista e compositore

25/03/2015 – Compie oggi 75 anni la grande Mina, all’anagrafe Mina Anna Maria Mazzini, nata a Busto Arsizio il 25 marzo 1940, la più grande cantante italiana ma pure conduttrice televisiva, attrice e produttrice discografica. Dopo il matrimonio con Eugenio Quaini, avvenuto il 10 gennaio 2006, Mina è diventata per l’anagrafe elvetica Mina Anna Maria Quaini, variazione non applicata all’anagrafe italiana. Tra gli autori che hanno scritto grandi successi per lei spiccano il nome e le canzoni di Cristiano Malgioglio, il cantautore di Ramacca, in provincia di Catania, autore di Ancora ancora ancora, (1978), uno dei più grandi successi di Mina.

Ma c’è un altro siciliano tra gli autori di Mina ed è di Gioiosa Marea, gioiosano di padre gioiosano, anche se nato a Milano. E’ Pino Presti, pseudonimo di Giuseppe Prestipino Giarritta, nato a Milano il 23 agosto 1943, arrangiatore, direttore d’orchestra, compositore, produttore discografico, oltreché cintura nera 5° dan di karate Stile Shotokan. Presti (o Prestipino) è stato un bassista di esclusivo talento: uno degli interpreti più richiesti e rappresentativi per il suo modo innovativo di suonare e per la preparazione armonica che gli veniva dallo studio del pianoforte, capace di spaziare dal pop, al jazz, al funk, alla musica latina.

Pino Presti nella sua carriera ha collaborato con artisti leggendari, che fanno parte della Storia della musica italiana ed internazionale, tra cui Mina, Gerry Mulligan, Astor Piazzolla, Quincy Jones, Shirley Bassey, Franco Cerri, Wilson Pickett, Stéphane Grappelli, Tullio De Piscopo, Enrico Intra e molti altri. Dal 1968 al 1970 Pino Presti ha registrato con Shirley Bassey otto 45 giri e l’album This Is My Life (La vita).
Ma la sua carriera di arrangiatore e direttore d’orchestra, lo porta già nel 1971 a collaborare assiduamente con Mina, per la quale ha realizzato importanti capitoli della sua discografia, tra cui spiccano grandi successi come Grande grande grande, E poi…, L’importante è finire.Untitled-2

Tra gli altri brani scritti da Pino Presti ricordiamo Ancora ancora ancora (1978); Del mio meglio di Cristiano Malgioglio – Giuseppe Prestipino; L’amore è un’altra cosa, 1974 di Andrea Lo Vecchio – Giuseppe Prestipino; Tentiamo ancora, 1973; Frutta e verdura, 1973 di Andrea Lo Vecchio – Giuseppe Prestipino; Amante amore, 1977 di Cristiano Malgioglio – Giuseppe Prestipino. Ma non è tutto. Per Mina Pino Presti, dal 1971 al 1978, ha arrangiato e diretto 86 brani.

Tra le curiosità: perfino Mina rifiutò a ‘prima botta’ il più grande successo di Tony Renis Grande grande grande, brano composto nel 1966 da Alberto Testa e Tony Renis; la canzone era già stata rifiutata da Milva e da Ornella Vanoni e la stessa Mina tentennò parecchio prima di decidere di inciderla: fu solo il lavoro del giovane bassista, Pino Presti, a farla decidere per il sì e ad inserirla nell’album Mina.
Pino Presti fu presente come bassista sul palcoscenico di Bussoladomani per l’ultima esibizione live di Mina, il 23 agosto 1978.

Pino Presti è figlio di Arturo Prestipino Giarritta, nato a Gioiosa Marea, in provincia di Messina, il 2 gennaio 1911, morto a Milano il 18 febbraio 1989, violinista e compositore italiano, con vari brani di musica leggera scriiti per cantautori come Herbert Pagani e Maurizio, tra questi Cinque minuti e poi.

Arturo Prestipino Giarritta arrivò a Milano dalla Sicilia, lasciata Gioiosa Marea con la famiglia, all’età di quattro anni. A sei anni venne iscritto dal padre Giuseppe (anch’egli musicista) al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano dove conseguì il diploma in violino. Il jazz era la sua grande passione. Si esibì in Italia e all’estero per molti anni. Nell’immediato dopoguerra collaborò con grandi del jazz italiano dell’epoca: Gil Cuppini, Glauco Masetti, Oscar Valdambrini, Pier Emilio Bassi, Renato Sellani, Piero Rizza, Beppe Termini e molti altri. Collaborò pure con importanti direttori d’orchestra come Gorni Kramer, Enrico Simonetti, Gigi Cichellero, Iller Pattaccini, Gianpiero Reverberi e Franco Cassano.

Come compositore è noto per aver firmato con Guido Lamorgese Cinque minuti e poi, uno dei più grandi successi della fine degli anni sessanta, portato al successo nel 1968 da Maurizio e  poi ripreso da Claudio Baglioni nel 2006 come brano d’apertura nel doppio album Quelli degli altri tutti qui e nel triplo album Buon viaggio della vita, registrato dal vivo dal cantautore romano nel 2007.

Arturo Prestipino Giarritta è morto il 18 febbraio 1989 a Milano, in un incidente automobilistico. Era il padre del bassista, arrangiatore, direttore d’orchestra e compositore di Mina, Pino Presti.

Mimmo Mòllica

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