Riceviamo e pubblichiamo
Quale programmazione turistica 2 “La Grande Bellezza”
Gioiosa per la sua posizione geografica, le sue bellezze e l’armoniosa architettura urbanistica realizzata dai nostri padri (ancora ne resta qualche memoria!!!) è da sempre quello che si dice un paese a vocazione … turistica.
Il turismo sarebbe decisivo per il rilancio dell’economia, ma visto che non sembra possibile programmarlo cerchiamo di evocarlo partendo dai fondamentali: auspichiamo un turismo che si innesti in un paese vivo, organizzato, decoroso, ordinato, dove il visitatore venga soprattutto per la piacevolezza dei luoghi, perché si vive bene, per la pulizia, per il decoro degli arredi e delle strutture, per la calda accoglienza e per la cordialità degli esercenti commerciali e degli abitanti tutti.
In questo caso per incrementare la presenza di visitatori sarebbero necessari piccoli investimenti, in quanto il visitatore verrebbe prevalentemente per Gioiosa, e specifiche nuove iniziative sarebbero un valore aggiunto.
Bisognerebbe che tutti noi, Amministrazione per prima, ritrovassimo la cultura del decoro urbano, dell’organizzazione, dell’efficienza, dell’ospitalità e dell’accoglienza, che qualificherebbe l’immagine ed il buon nome del paese.
Servirebbe prendere coscienza del fatto che non ci può essere turismo in un paese moribondo, privo di tante piccole cose indispensabili e vitali per la qualificazione turistica.
Indispensabili sono l’esempio e lo stimolo che deve dare l’Amministrazione con un’azione costante di controllo del territorio, rieducando se stessa ad intervenire immediatamente in presenza di situazioni di incuria ed abbandono.
Sarebbe inoltre opportuno che l’Amministrazione promuovesse la crescita commerciale del paese: viene proprio lo sconforto nel guardare in un giorno lavorativo la via principale con molte saracinesche abbassate.
Le istituzioni che attualmente governano il paese potrebbero provare a dare degli incentivi quali:
• Riduzione tassa dei rifiuti, canone idrico ed imposte pubblicitarie;
• Riduzione dei tributi chi affitta locali per attività commerciale;
• Incentivi per chi rende più decoroso il prospetto esterno su cui
affaccia la propria attività.
Sono semplici idee a “costo zero”, proposte, che andrebbero vagliate ed approfondite con fantasia, volontà di fare, diligenza e spirito di servizio di chi amministra la cosa pubblica, considerando comunque che altre Amministrazioni vicine hanno già adottato, con successo, soluzioni simili.
Ed infine, per dare una nuova immagine al nostro paese, raccogliamo i suggerimenti degli ospiti della nostra comunità, per smuoverci dalla nostra assuefazione al brutto, all’incuria e al degrado, che spesso non ci fa più vedere le cose negative che giornalmente abbiamo sotto i nostri occhi.
Se le cose rimarranno invece così, seguiranno altri comunicati, altre chiacchiere, tante infruttuose riunioni, inutili annunci promozionali, mentre qualche turista smarrito e con i pantaloni strappati per essersi seduto su una panchina rotta cerca vane informazioni annotando un vecchio orario dei bus di fronte al Monumento e chiedendosi dove sia il più vicino noleggio di auto, con l’augurio che …. in spiaggia non si sia infilato un chiodo in un piede, che …. non abbia preso “una storta” in una buca e che …. non sia rimasto abbagliato dalla “grande bellezza” di un arredo urbano ormai sgangherato!!!
Gioiosa Marea, 23.03.2015
Movimento Politico-Culturale Noè
Francesco Casamento