Irritec parteciperà, in qualità di partner ufficiale di Bologna Fiere, alla realizzazione del “Parco della Biodiversità”. Un parco di 8.500 metri quadrati presentato ufficialmente all’interno dell’evento “Le idee di Expo” a Milano lo scorso sabato 7 febbraio presso l’Hangar Bicocca alla presenza dell’amministratore delegato e commissario unico di Expo 2015 Giuseppe Sala, del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e del presidente di Bolgona Fiere Duccio Campagnoli.
Il progetto si sviluppa su due ambienti: uno esterno dove il visitatore potrà passeggiare tra i paesaggi della biodiversità italiana ed uno chiuso in cui potrà conoscere la storia della Biodiversità, anche grazie alle tecnologie, oltre che assistere ad una serie di incontri organizzati a tema nel teatro/auditorium “Il centro della vita”.
La Irritec si occuperà della progettazione, installazione e manutenzione di tutto l’impianto di irrigazione del “Parco della Biodiversità” ponendo in evidenza il ruolo fondamentale dell’irrigazione “a goccia”, basilare per il futuro del nostro pianeta in quanto garantisce una maggiore produttività delle coltivazioni, una crescita ottimizzata delle colture, con uno sguardo sempre attento alla tutela delle risorse idriche.
Il viaggio lungo le eccellenze italiane si snoda in cinque tappe, per cinque diversi paesaggi: dalla pianura con le caratteristiche distese di seminativo ai terrazzamenti, dagli alpeggi ai giardini mediterranei. Tutti questi paesaggi possono essere vissuti nell’area esterna del Biodiversity Park, dove viene fatta una presentazione reale delle cinque aree climatiche/paesaggistiche che sintetizzano un Grand Tour d’Italia, un campionamento dei paesaggi agrari che hanno trasformato il paesaggio italiano:
• ALPI
• APPENNINI
• PIANURA PADANA
• TAVOLIERI ALTIPIANI
• ISOLE
I paesaggi tipici di queste cinque aree sono evocati con allestimenti che utilizzano elementi di vegetazione, includendo biodiversità naturale e agro-biodiversità: non singoli alberi, ma associazioni di piante, paesaggi verdi che, nell’insieme, raccontano storie, trasmettono emozioni, stimolano nuovi, futuri progetti. Le cinque aree mostrano l’agro-biodiversità, la qualità delle differenti colture sia per disposizione del suolo che per differenza di ambienti botanici. Al centro di ogni singolo ambiente si snoda un percorso che idealmente rappresenta un sentiero che diventa poi strada di campagna, che si trasforma successivamente in tratturo e che termina nella mulattiera che costeggia le coste. In questo Grand Tour ciascun visitatore ripercorre un patrimonio che poche volte ha avuto l’occasione di osservare nel suo insieme, entra a far parte di una collezione di ambienti rurali intesi come sezioni di paesaggio e non come miniaturizzazione del territorio italiano.
Il Biodiversity Park di Expo Milano 2015 è realizzato in partnership con Bologna Fiere con la collaborazione di FederBio, i ministeri delle Politiche agricole e dell’Ambiente e Irritec che avranno una presenza fisica al suo interno.
Expo grazie al parco della Biodiversità “fa apparire l’anima del mio ministero – ha rilevato il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti – perché abbiamo l’occasione di mostrare ai visitatori la ricchezza del nostro ambiente sano, che rappresenta la stragrande maggioranza del Paese”. Durante il semestre “presenteremo anche il bollino verde che daremo alle aziende per certificare il loro basso impatto ambientale – ha aggiunto Galletti – cosa che darà loro un valore aggiunto da spendere all’estero”.
L’obiettivo di questo progetto “è quello di valorizzare le eccellenze italiane dell’agricoltura, dell’impresa e dell’associazionismo legato al rispetto della natura”, ha spiegato il presidente di Bologna Fiere, Duccio Campagnoli.
Il dare ospitalità a questo tema “è stata una nostra scelta precisa – ha commentato il commissario unico di Expo Milano 2015, Giuseppe Sala – perché abbiamo fatto delle ricerche su quello che la gente avrebbe voluto vedere all’esposizione e la biodiversità era un tema su cui c’è interesse e voglia di approfondire”. Infine con il parco della Biodiversità il progetto “si estenderà anche all’esterno di Expo – ha concluso – andremo infatti nei parchi a fare educazione ambientale e faremo così conoscere la tecnologia italiana in questo campo”.
I giapponesi sono riusciti a organizzare la “Sagra del pistacchio” a Tokyo
BRONTE – (18 novembre 2024) – Mai dubitare