Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Tortorici hanno arrestato in flagranza di reato un 73 enne del comprensorio nebroideo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della propria sorella, 81 enne, con cui abitava.
Da tempo, infatti, l’anziano metteva in atto una serie di condotte tali da rendere la vita della sorella impossibile, aggredendola fisicamente e verbalmente e, in alcune occasioni, le aveva già procurato delle lesioni e contusioni, così come confermato da alcuni dei vicini. La donna, tuttavia, a causa delle minacce proferite dal fratello, per paura di ritorsioni, non si era mai recata al Pronto Soccorso per farsi refertare né aveva mai sporto denuncia né, tantomeno, si era confidata con qualcuno delle proprie vicissitudini familiari.
Nella giornata di sabato, il 73 enne , all’interno dell’abitazione dove abitava da tempo insieme alla sorella poiché entrambi non sposati, certamente anche in preda all’alcol, aggrediva per futili motivi la donna infliggendo alla stessa alcuni pugni violenti, anche alla testa. A questo punto i vicini, sentendo forse le urla provenire dall’abitazione, avvisavano i Carabinieri che intervenivano immediatamente e constatavano che la donna era stata colpita più volte presentando anche degli ematomi. La stessa, a differenza delle volte precedenti, a causa delle contusioni procuratele, decideva di recarsi presso il locale presidio medico per ricorrere alle cure. L’anziana donna riportava delle lievi lesioni e veniva subito dimessa.
I Carabinieri della Stazione di Tortorici bloccavano il 73 enne, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’alcol. Lo stesso quindi veniva condotto in caserma per ulteriori accertamenti e, su disposizione della Procura della Repubblica di Patti, veniva tratto in arresto e, trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nella mattinata odierna.
Capo d’Orlando (ME): sorvegliato speciale arrestato dai Carabinieri per violazione degli obblighi
Sempre nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Adriano MUSCOLINO, 29 enne del luogo, pregiudicato, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, per violazione degli obblighi inerenti la suddetta misura.
Lo stesso veniva sorpreso dai Carabinieri all’interno di un bar in evidente stato di alterazione psicofisica, dovuta all’assunzione di alcolici, mentre arrecava disturbo alle persone presenti. Per questo motivo i militari dell’Arma, sentito il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Patti, traevano in arresto il 29 enne e condotto presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari.
Nell’udienza è stato convalidato l’arresto di MUSCOLINO a cui è stato anche imposto l’obbligo di firma tre volte a settimana presso la Stazione Carabinieri di Capo d’Orlando.