SAN GIORGIO DI GIOIOSA MAREA – UN ‘VIAGGIO VIRTUALE SIBILLINO’ NELL’ARTE

SIBILLA-LIBICA

SIBILLA-LIBICALunedì 3 Novembre 2014 hanno nuovamente preso inizio, nel salone parrocchiale “Spirito Santo” di San Giorgio di Gioiosa Marea, gli incontri dell’Azione Cattolica Adulti.

Il ritorno dopo la pausa estiva, è stata anche l’occasione per ricominciare a ‘viaggiare virtualmente’ nell’arte: alla guida, ancora una volta, la preparatissima Nunziatina Bartolone, docente di Lettere. Ed ancora una volta, protagonisti assoluti sono stati gli affreschi michelangioleschi della Cappella Sistina (la cappella fra l’altro, da qualche settimana è stata dotata di un più efficiente sistema di illuminazione che, pur senza danneggiarla, consente una visita e una visione delle opere affrescate più agevole).
Nello specifico, la tappa di questo viaggio si è soffermata sulla figura delle cinque Sibille (Delfica, Eritrea, Cumana, Persicha, Libica) che campeggiano nella volta, alternate alle immagini dei Profeti.
Simbolicamente, tre di queste Sibille appartengono al contesto italico e due al contesto mediterraneo, mentre tutte sono rivolte verso il Cristo del Giudizio Universale, esattamente come se fossero spose che guardano il loro sposo.

Il tema degli sposi torna inoltre nelle due figure poste dietro a ciascuna Sibilla (sempre un maschio e una femmina), e persino nell’acconciatura della Sibilla Eritrea, che è tipicamente nuziale.
Gli elementi cromatici che caratterizzano questi affreschi si presentano altrettanto significativi, poiché ogni colore utilizzato ha una propria pregnanza semantica, riconducibile alla sfera religiosa e spirituale. Infatti, il progetto che sta alla base della raffigurazione delle Sibille e dei Profeti è, come per tutta la Cappella Sistina, basato su un fondamento teologico, sebbene la riflessione teologica verosimilmente non sia scaturita da Michelangelo, ma sia stata ispirata, piuttosto, al trattato “De Trinitate” di Sant’Agostino.
Suggestivo anche il richiamo alla “colomba con le ali d’argento” citata nel Salmo 68 e ricordata nella Sibilla Libica, sia dal libro che ella tiene in mano e sia dall’utilizzo dei colori oro e argento.
Per ciò che concerne l’aspetto più squisitamente tecnico invece, l’artista ebbe non poche difficoltà a realizzare l’opera, poiché egli si ritrovò a dover armonizzare ciò che stava realizzando con ciò che era già esistente.

Come da consuetudine, al termine di questo ‘viaggio virtuale’ si è aperto infine un dibattito fra i presenti e moderato da Padre Pio Sirna.
Partendo dalle impressioni suscitate dalla visione delle diapositive sulle Sibille, si è giunti ad un dialogo di argomento più generale e che ha toccato vari temi d’attualità, non ultimo quello della festa di Halloween, che sta sempre più prendendo piede nella nostra cultura.

Il prossimo appuntamento con gli incontri di Azione Cattolica Adulti, sarà lunedì 10 Novembre, alle ore 20.00.
Il viaggio sarà stavolta di natura ‘musicale’, perché tema della serata saranno due canzoni di Roberto Vecchioni. La partecipazione è aperta a tutti, anche ai non tesserati.

Maria Ilenia Crifò Ceraolo

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