Il 27 agosto, a Librizzi, si è concluso il ciclo delle manifestazioni estive organizzate dall’associazione “Il filo della memoria” con in testa la prof.ssa Marilia Gugliotta. Protagonisti indiscussi della serata i bambini e i ragazzi che hanno partecipato attivamente alla realizzazione di quattro appuntamenti estivi: la festa del grano, la dodicesima edizione della sagra dei maccheroni, la valigia dei sogni e la prima festa del migrante. Le iniziative, patrocinate dal Comune, hanno scandito un percorso basato sul recupero delle tradizioni, della memoria e della identità locali in una prospettiva di sviluppo e di rilancio del territorio in ambito culturale, economico e turistico.
L’associazione ha anche allestito uno spazio museale per tutti i bambini di oggi e di ieri, per quelli rimasti e quelli andati via e per chi continua ad affidarsi alla barca della speranza. Proprio a questi ultimi, i bambini migranti, sono stati dedicati diversi momenti di riflessione concretizzati in gesti di solidarietà. Per esempio, il progetto “Noi per Lampedusa” che l’Associazione Il filo della memoria, d’intesa con la Caritas diocesana e altre associazioni del territorio, sta portando avanti affinché i piccoli migranti possano essere accolti in centri più attrezzati a misura di bambino. Presso la sede dell’Associazione è inoltre possibile visitare la mostra fotografica “Noi migranti di ieri” con un chiaro richiamo alle storie personali di quanti nel passato hanno affidato i loro sogni ad una valigia di cartone, ad un barcone, ad un fischio del treno che portava lontano dalla propria terra di origine.
E’ proprio vero: se c’è l’accoglienza del cuore di cui “Il filo della memoria” ha sempre dato prova, è sempre viva l’attenzione rivolta ai migranti e, in generale, a chi si trova in situazioni di disagio.
Anna Milici