MIMMO MÒLLICA CON “I RACCONTI DI NONNO ROS”
È IL VINCITORE DEL
PREMIO LETTERARIO “LA CAPANNINA” 2014
Mimmo Mòllica è il vincitore del Premio Nazionale Letterario “La Capannina” 2014, terza edizione. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si è svolta ieri sera a Gliaca di Piraino. Per la sezione romanzo inedito il riconoscimento è andato al volume “I Racconti di Nonno Ros – Elogio della fantasia” di Mimmo Mòllica. L’opera vincitrice è pubblicata da Armenio Editore. Lanciato un appello perché la casa natale di Leonardo Sciascia non finisca in mano a privati.
Gliaca di Piraino (Me), 26/08/2014 – E’ Mimmo Mòllica il vincitore del Premio Nazionale Letterario “La Capannina”, edizione 2014. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si è svolta ieri sera sul palcoscenico di piazza Quasimodo a Gliaca di Piraino, con la proclamazione dei vincitori delle diverse sezioni.
Per la sezione romanzo inedito il riconoscimento è andato al volume “I Racconti di Nonno Ros – Elogio della fantasia” di Mimmo Mòllica; per l’epistola a tema libro la giuria ha premiato la scrittrice Maria Natalia Iriti di Bova Marina (Reggio C.) per l’opera “Need you”; per la sezione romanzo breve il riconoscimento è andato al dott. Armando Piscioneri, medico di origini calabresi ma residente a Piraino, con l’opera “Piccola Luna”, lettera a una ragazza del Sud.
Per decisione unanime della giuria non è stato – invece – assegnato il premio per la silloge poetica.
I promotori del Premio Nazionale Letterario “La Capannina”, giunto alla terza edizione con il patrocinio del comune di Piraino, che sono l’Associazione Sak Be, l’editore Armenio, il Caffè Letterario “La Capannina” (da cui il premio prende il nome) e l’ideatore e curatore dell’evento culturale, prof. Riccardo Ferlazzo, nel corso della cerimonia di premiazione hanno lanciato un appello perché la casa natale di Leonardo Sciascia non finisca in mano a privati, ma venga acquisita al patrimonio pubblico: i parenti dello scrittore e la Fondazione Sciascia non hanno – infatti – i mezzi necessari per acquisirla.
E’ stato ricordato Leonardo Sciascia a distanza di 35 anni da quando presentò presso la libreria Adelasia di Patti, creata e diretta dai due mecenati, i coniugi Mellina – Noto, l’opera “Dalla parte degli infedeli”, con la quale narrava la vicenda “politica – religiosa” del vescovo di Patti, mons. Ficarra, tacciato d’essere troppo dalla parte del popolo, degli umili e dei diseredati. Leonardo Sciascia ne prese le difese e volle essere presente quando il volume fu presentato ai pattesi; in quell’occasione ebbe a dire: “E’ da ben 12 anni che non mi reco alle presentazioni dei miei libri, ma mons. Ficarra se lo merita ed eccomi qua”.
E’ stato – altresì – ricordato il poeta, scrittore, umorista e attore, Renzino Barbera, palermitano ‘trapiantato’ a Taormina, venuto a mancare cinque anni fa, del quale Mimmo Mòllica ha recitato La Scaffa e Cerda ‘na vota.
Ospiti d’onore della manifestazione la cantante Nadia Impalà e il maestro Eugenio Favano che hanno eseguito vari brani.