Considerato dalla critica l’interprete di “un modo nuovo di cantare la Sicilia fra il cantastorie e il cantautore”, Mario Incudine è uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Una crescita artistica evidente già dal successo dei suoi primi due album, Terra e Abballalaluna (Egea), confermata dai successivi, Beddu Garibbardi e Anime Migranti (Finisterre/Felmay), oltre a svariate collaborazioni con i più importanti artisti italiani e internazionali della musica, del teatro e della danza, ma consacrata con l’ultimo album Italia Talia, distribuito da Univeersal. Mario Incudine si è esibito nei più prestigiosi festival di world music in Italia, Cina, Marocco, Tunisia, Algeria, Capoverde, Olanda, Francia, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Germania, Turchia, Romania, Siberia, Messico e negli Stati Uniti collezionando nell’ultimo anno più di 100 concerti dal vivo. Voce dell’orchestra popolare italiana dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma, è anche direttore della 7LuasOrkestra e compone colonne sonore per il teatro, per la danza e per il cinema.
La sua prima esperienza artistica è la partecipazione al film di Antonio Maddeo “Vò Vò”, girato in Sicilia nei primi anni novanta.
Poi, entra a far parte della compagnia teatrale Amici del Teatro, con cui comincia a girare per i teatri d’Italia, ottenendo numerosi riconoscimenti come attore e autore di colonne sonore. Con Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello, Mario Incudine vince il Premio Finale 2004 di Viterbo come migliore spettacolo e migliore compagnia, ricevendo l’apprezzamento della critica per l’originalità delle musiche.
Nel 1996 fonda il gruppo Janniscuru, con Franco Barbarino. Con il gruppo nel 2002 incide il cd Un Natali di paci, che raccoglie brani natalizi della tradizione siciliana, e poi comincia a esibirsi in varie località isolane in qualità di cantante e musicista (mandolino, mandola, tammorra).
Nel 1999 fonda il trio I petri c’addumanu (“le pietre che accendono”), con cui pubblica l’album In forma di musica, prodotto dal Comune di Enna.
Nel 2003 concretizza un progetto di solista con la realizzazione dell’album Terra (radici nel futuro), prodotto dalla Regione Siciliana, Assessorato alla Pubblica Istruzione e ai Beni Culturali.
Mario Incudine partecipa a numerose trasmissioni televisive su Rai 2, Rete 4 e Antenna Sicilia.
Mario Incudine ha fatto parte del prestigioso gruppo di musica siciliana Taberna Mylaensis con i quali ha suonato in tournée a Ulanna, Istanbul e Milano.
Nel 2009 vince il 10º Festival della nuova canzone siciliana e partecipa, l’anno successivo, all’undicesima edizione, vincendo il premio della critica. Nel 2011 è autore delle musiche nonché interprete dello spettacolo teatrale “Curri l’Aria”, insieme alle attrici Elisa Di Dio e Nadia Trovato.
Nel 2013 realizza il videoclip “Li Culura” scritto e diretto da Davide Vigore
Mario Incudine in “Live Tour Italia Italia” a Gioiosa Marea
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