A seguito del probabile blocco delle pompe di sollevamento che hanno creato non pochi problemi alla balneazione gioiosana, monta la protesta dei turisti che in maniera simbolica chiedono una maggiore attenzione per il mare appendendo nei balconi delle loro case vacanze perfino degli striscioni. Il sindaco di Gioiosa Marea Eduardo Spinella il 2 agosto aveva emesso precauzionalmente un’ordinanza di interdizione della balneazione sul tratto di spiaggia antistante il centro urbano di Gioiosa, nei pressi di Piazza Colombo. Il provvedimento si è reso necessario a seguito dell’emersione sull’arenile, nei giorni precedenti, di liquami provenienti dall’impianto fognario. I tecnici del Comune avevano verificato la sussistenza di problemi all’impianto che non riusciva a smaltire i reflui nelle ore di punta , a causa della necessità di manutenzione. Fino al riscontro delle analisi sulle acque e comunque a scopo prettamente precauzionale, il sindaco ha comunque disposto il divieto di balneazione sull’arenile antistante piazza Colombo per un tratto complessivo di 100 metri a destra e 100 metri a sinistra del suddetto punto. Nel pomeriggio un comunicato di precisazione dello stesso Sindaco: “Tutte le spiagge di Gioiosa Marea sono fruibili. Solo a livello cautelativo, è stato disposto il divieto di balneazione sul litorale antistante piazza Cristoforo Colombo, per 100 metri a destra e a sinistra del sottopasso ferroviario di accesso al mare.” Questa la dichiarazione del sindaco di Gioiosa Marea, Eduardo Spinella, che ha voluto rassicurare cittadini e turisti. Il primo cittadino, il 2 agosto scorso, a titolo puramente precauzionale, aveva emanato ordinanza di divieto di balneazione, dopo che, per qualche ora, si erano verificati alcuni disservizi all’impianto di sollevamento fognario. L’ordinanza è stata disposta con decorrenza immediata e comunque fino al riscontro sulle analisi delle acque di balneazione. Nella giornata di oggi, con determina del responsabile del settore tecnico, ingegnere, Francesco Ballato, la Ser. Am., gestore del laboratorio di analisi del consorzio “Tindari-Nebrodi” di Patti, ha proceduto ad una serie di analisi sulle acque di balneazione del litorale di Gioiosa Marea. “A stretto giro, ha concluso il sindaco Spinella, la situazione si normalizzerà, anche in quel tratto che attualmente è interdetto alla balneazione.”
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BRONTE – (18 novembre 2024) – Mai dubitare