
Questa la copertina del nuovo libro di Marcello Mollica sulle mummie di Piraino e sulla storia dell’arciprete Scolarici.
Questo scritto è l’insieme di piccole storie e di circa due dozzine di agiografie, le une alle altre legate nel costante monito della caducità umana, risultato di quanto raccolto nel corso degli anni, prima da appassionato cronista di storia locale e poi rivisitato con gli occhi stupefatti di antropologo.
L’importanza delle sepolture ad sanctos nel microcosmo di Piraino, in uno spazio geografico di circa cinquanta metri quadri, è spiegato attraverso le relazioni che si sono succedute con le autorità e le élite religiose e politiche locali con riferimento alla morte e alle sue strategie. La stratificazione sociale che ha nei secoli interessato la via ecclesiastica di Piraino è speculare a quella rintracciabile in altre sfere della vita civile.
Quanto allo studio, dopo venti anni, è chiamato a saldare un conto rimasto in sospeso con un fondamentale della sua disciplina: l’antropologo conduce ricerche a casa propria, contravvenendo, alle regole, perché troppo coinvolto, spudoratamente innamorato e geloso di quello che sente suo perché nella sua Isola. Sicché tutto resta terreno limitare anche per lui, ancorché materializzazione di china vergata su cartapecora da sacerdoti che non solo avevano scritto di quella sepoltura ma che in quella sepoltura, sia pur indistinguibili, ora erano tumulati. Come venti anni prima, sono secchi, ai suoi occhi, e nel contempo fieri nei loro scranni, indifferenti al disordine e soprattutto alla “soverchia imbarazzatura” che, come l’antropologo, avrebbe solo anni dopo scoperto, erano sicuri di poter evitare versando una retta annua di sei grani.
Marcello Mollica è docente di Antropologia culturale e Power-sharing, multiculturalism and International Cooperation, e ricercatore “Rita Levi Montalcini”, presso l’Università di Pisa. Tra le sue pubblicazioni di stiria locale: Tindari. Dalla Città Greca al Culto della Madonna Nera (2000); Gioiosa Marea. Dal Monte di Guardia a Ciappe di Tono San Giorgio(2004); Le due Gioiose e San Giorgio. Storie di Vita Religiosa (2003); Diario dal Libano (2006), tutte Armando Siciliano Editore (Messina).