Piraino, abbattere il costo del canone idrico di un buon 30% in due annualità

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piraino I sottoscritti Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “Insieme per Piraino”, si ritengono soddisfatti del risultato ottenuto, ovvero, la correzione delle tariffe relative al canone idrico anno 2012 (applicando la tariffa di 1,00€ anziché 1,20€ per mc) e relativa applicazione della rateizzazione della stessa in cinque rate, così come indicato nella nostra nota precedente e in modo tale che tale canone non incida pesantemente sui già precari bilanci familiari di molte famiglie.
Nonostante le necessarie correzioni, purtuttavia permane la gravosità degli importi che incidono sulle finanze dei cittadini. Il nostro impegno va incontro alle difficoltà delle famiglie intendendo raggiungere l’obiettivo prefissato di abbattere il costo del canone idrico di un buon 30% in due annualità. Obiettivo determinato e raggiungibile in base a analisi e studi effettuati sulla base di dati certi a disposizione.
Come suggerito nella nostra nota precedente rimane improcrastinabile intervenire con incisività in merito alla lotta all’elusione di utenze e all’evasione di fruitori morosi, sempre per il principio “pagare tutti per pagare meno”.
Poiché era ed è nostro intendimento, come espresso nella nota precedente n.3974 del 26 marzo 2014, recare un contributo determinante disponendo di un quadro completo del settore, con la presente ribadiamo e riformuliamo istanza per avere copia del dato aggregato ad oggi non ancora fornito, ovvero:monete-in-acqua
Elenco dei contribuenti morosi per i singoli anni 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011 e di quelli che per gli stessi anni a tutt’oggi risultano nella condizione di morosità;
Quale attività gestionale e/o amministrativa e nei confronti di quanti e quali soggetti, per ciascuno dei predetti anni, sono state attivate e concluse le procedure previste dall’art.28 del relativo Regolamento Comunale;
L’Ufficio Anagrafe voglia fornire l’elenco non nominativo ma come dato aggregato dei nuclei residenti per ciascuno degli anni indicati e le comunicazioni fornite come per legge all’Area Finanziaria Servizio Tributi;
Inoltre all’Area Finanziaria si chiede, se nella attività istruttoria per la formazione degli elenchi e/o dei ruoli dei contribuenti, il Comune dispone di una Anagrafe Tributaria e se sono state attivate procedure comparative ed incrociate con i dati di erogazione di altri pubblici servizi. Ciò appare necessario viste le numerose segnalazioni da parte di cittadini che hanno lamentato fatturazioni intestate a familiari deceduti molti anni addietro;
Si chiede il numero di istanze di distacco di fornitura idrica che ancora non sono state eseguite e l’elenco non nominativo delle date di presentazione delle domande di distacco stesse;
Si chiede, altresì, il numero dei dipendenti che, a vario titolo, sono impiegati presso l’Ufficio Tributi e la relativa spesa annua sostenuta;
Nell’ambito del supporto agli uffici che è stato fornito attraverso la InfoTirrena, appare estremamente utile, quanto quasi ovvio che vi sia la istituzione di uno strutturato Ufficio Tributi costituito da più unità che svolgano, in itinere, attività interattiva con InfoTirrena onde procedere, successivamente, alla completa internalizzazione del servizio per comprimerne i costi in quanto si ritiene incomprensibile l’esistenza in seno allo stesso ente di due uffici (di cui uno esterno) aventi la stessa funzione;
A tal fine si chiede di conoscere il costo della attività di supporto svolta dalla InfoTirrena, nonché copia del contratto che disciplina i rapporti con il Comune onde conoscere l’attività di affiancamento seguita o utile da seguire;
Se sono state effettuate verifiche e se risultano contatori guasti o non leggibili e il numero di essi, nonché se sono state attivate le procedure di rimessa in pristino.
I sottoscritti, nell’intento di perseguire concretamente l’abbattimento del costo del servizio a carico dei cittadini del 30%, esortano l’esecutivo di questo Comune affinché gli uffici preposti diano esecutività alle richieste sopra esposte e che sono già state sottoposte ad essi sia verbalmente che con precedente nota.
Si ricorda che tali richieste sono espresse nel rispetto del proprio ruolo, in osservanza a quanto detta la legge, (di fatto il comma 2 art. 43 TUEELL dispone che i Consiglieri Comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici del Comune nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti tutte le notizie e le informazioni in loro possesso utili all’espletamento del loro mandato).
Tanto era d’obbligo precisare.

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