Domenica 6 luglio 2014
Per il sesto anno consecutivo, l’associazione La Spiga di Gioiosa Marea organizza la tradizionale “Festa della mietitura”. La manifestazione, ormai da consuetudine, si svolge il primo fine settimana di luglio nelle campagne nella contrada Landro di Gioiosa Marea (ME). Quest’anno si terrà domenica 6 luglio 2014. Si rinnova il binomio “saperi e sapori” con la rievocazione della mietitura del grano a mano, per una giornata dedicata alla riscoperta delle antiche tradizioni, della cultura e delle gustosità rurali. L’iniziativa, per il terzo anno, si inserisce nel circuito “I sentieri del grano”, che prevede diverse tappe sul territorio in coincidenza con le varie fasi della coltivazione del grano, dalla semina alla trebbiatura, fino alla degustazione dei prodotti finali.
Come ogni anno, la festa della mietitura coinvolge visitatori provenienti da tutta la Sicilia e non solo, ospitando, in numero sempre maggiore, turisti italiani e stranieri che scelgono la Sicilia, la provincia di Messina e il comprensorio di Patti e dei Nebrodi, come meta delle loro vacanze. Durante la manifestazione, i visitatori potranno assistere e partecipare attivamente all’attività di mietitura del grano effettuata rigorosamente a mano con fauci, canneddi e falari. Non mancheranno poi i giochi popolari, le escursioni in mezzo alla natura, la mostra “museo contadino”, gli stand di artigianato ed enogastronomia locale e la degustazione di prodotti tipici realizzati con grano duro, il tutto accompagnato da canti e balli della tradizione siciliana, a cura del gruppo Armonia.
Dopo il successo dell’anno scorso, anche quest’anno viene indetta la gara di dolci, aperta a tutti, per incoronare “il dolce della spiga”: l’obiettivo è quello di cimentarsi nella realizzazione di dolci tipici realizzati con farina di grano tenero e altri ingredienti legati al mondo “rurale”, all’occorrenza “rivisitati” e “personalizzati” dai partecipanti. La premiazione dei dolci migliori avverrà sulla base del gusto e della presentazione finale, anch’essa ispirata al tema della spiga. Sono ammessi sia i singoli partecipanti, che i gruppi, fino ad un massimo di 5 persone, anche in rappresentanza di altre associazioni, contrade o paesi vicini. L’obiettivo è quello di fare, ancora una volta e ancora di più, “comunità”: come una grande festa di quartiere in cui il visitatore è non solo gradito ospite, ma vicino di casa, amico, “compare”, e in quanto tale accolto e partecipe.
Con il progetto “I sentieri del grano” dunque, l’associazione La Spiga non solo intende ripristinare gli usi e le pratiche relativi al ciclo del grano, così com’erano fino agli anni ’60 (dall’aratura del terreno e la semina, alla panificazione, passando per le varie fasi di: mietitura, pisatura con gli animali da soma e/o trebbiatura meccanica, macina del grano negli antichi mulini a pietra e produzione e degustazione dei prodotti realizzati con il grano locale) in un’ottica di recupero di antichi mestieri e zone rurali per la promozione di pacchetti turistici legati alle tradizioni rurali della Sicilia. Ma si fa anche promotrice, insieme ad altre realtà, di un nuovo tipo di turismo, definito “relazionale”: la coltura del grano come elemento di profonda unione con il territorio e le sue genti, e delle genti tra loro.
In una frase: “Seminiamo grano, coltiviamo valori”.