I Carabinieri della Stazione di Lipari, agli ordini del Luogotenente Francesco Villari, stavano monitorando da molto tempo i movimenti di due donne di Lipari, che si sospettava vendessero droga sull’isola. Ad insospettire i militari, nei giorni precedenti, era stato un continuo andirivieni di persone da un’abitazione su Marina corta, soprattutto durante la notte. Così i militari della Stazione, al termine di una serrata attività info investigativa, nella notte di ieri, decidevano di fare irruzione in quell’appartamento su Marina corta. Allertata dai rumori, una delle due sospette pusher, nello strenuo tentativo di darsi alla fuga, raccoglieva parte dello stupefacente e occultandolo in un sacco dell’immondizia già pieno di rifiuti, tentava di uscire di casa fingendo di dover buttare la spazzatura. I Carabinieri, però, che avevano circondato l’edificio la bloccavano prontamente. Al termine della perquisizione domiciliare i Carabinieri rinvenivano e sequestravano circa 100 grammi di marijuana in parte già divisa in dosi, due bilancini di precisioni e diverso materiale per il confezionamento e il taglio dello stupefacente. Le due pusher, madre e figlia, entrambe di Lipari, di cui la più giovane è già nota alle forze dell’ordine, si identificano in :
S. I., classe 1959,
C. C., classe 1992.
Lo stupefacente e il materiale da confezionamento e spaccio venivano sottoposti a sequestro, mentre le due Pusher venivano tratte in arresto in flagranza di reato per possesso di stupefacente ai fini di spaccio e ristrette presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.
Concorso per il reclutamento di 3.852 allievi Carabinieri
Sono iniziate le procedure per la selezione e