Le mummie di Piraino al Salone del libro di Torino

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Fonte: AMnotizie.it  Autore  Roberta Fonti

“Come pelle saldata alle ossa. La sacralità delle mummie della Chiesa Madrea di Piraino”. Questo il tema dell’ultimo libro del professore Marcello Mollica, di Gioiosa Marea, docente di antropologia culturale, multiculturalismo e cooperazione internazionalee ricercatore presso l’Università di Pisa. Il volume, edito da Armando Siciliano, è stato presente, in anteprima, al Salone Internazionale del libro di Torino.

Una raccolta di piccole storie e circa due dozzine di agiografie, legate tra loro dal costante monito della caducità della vita umana. L’importanza delle sepolture dei sacerdotinel microcosmo di Piraino è spiegato attraverso le relazioni che si sono succedute con le autorità e le élitereligiose e politiche locali. La stratificazione sociale che ha nei secoli interessato la vita ecclesiastica di Piraino è, secondo il professore Mollica, speculare a quella rintracciabile in altre sfere della vita civile. Il volume è il frutto di minuziosi studi condotti negli anni dallo stesso Marcello Mollica e, recentemente, insieme a Dario Piombino-Mascali, ispettore onorario del Patrimonio Bioantropologico Mummificato della Regione Sicilia. Insieme sono riusciti, nel 2012, a individuare le identità delle mummie conservate presso la cripta della Chiesa Madre di Piraino, denominata “Sepoltura dei Sacerdoti”. Oltre i nomi, che sono tutti di sacerdoti mummificati tra il 1700 e la metà del 1800, sono stati ricostruiti alcuni documenti sulle tecniche di mummificazione naturale. I risultati sono emersi dopo studi dettagliati dati incrociati raccolti tra Giuliane (libri mastri), libri parrocchiali (battesimi e morti) e altri manoscritti, conservati a Piraino, la maggior parte inediti, che narrano la storia e le modalità di sepoltura dei Sacerdoti. Una ricostruzione antropologica e culturale che servirà a tracciare stralci mancanti della storia di Piraino, oltre che a ricostruire il contesto socio- culturale di quel tempo. I manoscritti sono conservati presso l’archivio storico ecclesiastico di Piraino, gestito dall’arciprete Carlo Musarra.

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